Termovalorizzatore a Santa Palomba, M5S: “Progetto fallimentare e dannoso, ma Gualtieri va avanti”

Il masterplan del termovalorizzatore a Santa Palomba

Contro l’inceneritore di Roma abbiamo già fatto tante battaglie, e continueremo a farne, ma quello cui stiamo assistendo è un pericoloso paradosso. Sono le parole dei parlamentari del Movimento 5 Stelle Ilaria Fontana, Francesco Silvestri, Alfonso Colucci e Alessandra Maiorino sul progetto del Termovalorizzatore tanto voluto dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

M5S: Gualtieri se ne frega della salute dei romani

“Un progetto fallimentare nelle finalità e negli obiettivi – scrivono i quattro parlamentari – e mentre in Italia è prossimo all’avvio il regolamento 2020/852, che inserisce in modo netto l’incenerimento dei rifiuti fra le attività economiche che causano un danno significativo agli obiettivi ambientali dell’Ue, Gualtieri continua dritto per la sua strada, fregandosene della salute dei romani”.

M5S: Vogliamo eliminare l’incenerimento dalla gerarchia dei rifiuti

“Bruciare i rifiuti ha costi altissimi per la salute e per l’ambiente, oltretutto è l’ultima opzione nella gerarchia dei rifiuti. Bene che i nostri a Bruxelles, insieme ad Avs, abbiano chiesto alla Commissione quali ulteriori restrizioni normative intenda proporre per eliminare completamente l’incenerimento dalla gerarchia dei rifiuti. Perché è vero che l’attuale legislazione Ue ammette in qualche misura l’incenerimento – concludono – ma secondo il regolamento è la realizzazione di ulteriori, grandi capacità aggiuntive a minare gli attuali obiettivi di transizione verso un’economia circolare e la salute dei cittadini. Esattamente come quello di Santa Palomba”.