Termovalorizzatore di Roma: convegno al Tempo: i rifiuti restano un’emergenza
“Il problema dei rifiuti a Roma è sotto gli occhi di tutti. Siamo riusciti a mettere al tavolo i rappresentanti di due termovalorizzatori che già esistono, il sindaco di Roma e l’Ad di Acea che vuole realizzare l’impianto a Roma, per discutere e vedere quali sono i pro e i contro. Credo sia utile iniziare a parlarne, è un argomento difficile. Bisogna capire quali possono essere le conseguenze, quanto siano fondate le critiche ” lo ha detto Davide Vecchi, direttore de Il Tempo, a margine dell’evento “Roma locomotiva d’Italia, Capitale Pulita” organizzata da Il Tempo sul tema del termovalorizzatore di Roma.
Il termovalorizzatore: costi e benefici
“Il termovalorizzatore di Roma è un’opera importante che deve essere realizzata contemperando la sostenibilità di natura economica, sociale e anche ambientale. Cosa su cui vanno condotti degli approfondimenti. Equilibrio economico, perché è un partenariato pubblico-privato. L’intervento costerà circa 1 miliardo di euro, ma dato che è un impianto che durerà per 33 anni, potrà avere un gettito di più di 3,7 miliardi. Poi la sostenibilità sociale, bisognerà infatti valutare l’impatto sull’area. Infine la sostenibilità ambientale, perché comunque l’impianto emetterà della CO2, che andrà stoccata non sappiamo ancora come”, ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami.
“Come Acea siamo impegnati nello sviluppo del progetto che abbiamo presentato già inizio di quest’anno”, spiega Fabrizio Palermo, ad di Acea. “E’ un progetto molto importante – spiega Palermo – che vede coinvolti non solo noi, ma anche ma quello che riteniamo essere il meglio del know how sia tecnologico e che dell’esperienza che c’è in questo campo. Con noi – aggiunge l’ad di Acea – c’è Itachi, uno dei maggiori costruttori al mondo, c’è Suez, uno dei nostri azionisti e uno dei più grossi operatori di termorializzatori al mondo, poi c’è Bialini e poi ci siamo noi di Acea. La soluzione concreta presentata dal sindaco è un progetto all’avanguardia, ora messo a gara. Noi siamo fiduciosi e stiamo lavorando per presentare un’offerta. Crediamo – conclude Palermo – che questo possa dare un contributo concreto alla gestione del tema dei rifiuti nella Capitale”.
Gualtieri: non sarà troppo efficiente, altrimenti ne risentirebbe la differenziata
“Non ci vogliamo sedere sul livello insufficiente di differenziazione e riciclo. Abbiamo dimensionato il termovalorizzatore proprio per evitare che poi la sovraccapacità faccia sedere l’amministrazione, facendo apparire inutile la differenziata. Questo sarebbe accaduto se il termovalorizzatore progettato fosse da 800mila o 1 milione di tonnellate. Invece lo abbiamo dimensionato in modo coerente con un buon livello di differenziata e di riciclo”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.