Terrore a due passi da San Pietro: tunisini fermati a colpi di pistola

«Abbiamo avuto paura, ci siamo chiusi dentro casa», raccontano gli abitanti di via Monte del Gallo, strada a pochi passi da San Pietro. Sull’asfalto i segni dei pneumatici e frammenti di fanali dell’Honda Civic.
L’inseguimento da Far West di ieri pomeriggio ha scosso un intero quartiere. Due tunisini e una cittadina straniera che non si sono fermati all’alt sono stati protagonisti di una scena da Far West.

Fermato a un posto di controllo, il 35enne tunisino è risalito velocemente in macchina tentando di investire il poliziotto. Quest’ultimo ha sparato un colpo di pistola nel tentativo di farlo desistere. Quando la volante ha intimato l’alt alla Honda Civic con tre persone, due uomini davanti e una donna seduta dietro, a bordo, non si aspettavano questa reazione.
Sulla vettura diretta a San Pietro due tunisini
Quando la macchina si è fermata, l’autista ha consegnato i documenti all’agente, scendendo poi alla richiesta di aprire il portabagagli. E’ stato a quel punto che l’uomo si è rimesso velocemente al volante tentando di investire il poliziotto e continuando la sua fuga da San Pietro in direzione di via Cava Aurelia. Il poliziotto ha esploso un colpo di pistola, poco prima che la macchina si schiantasse contro un muretto. Quando i due poliziotti sono scesi dall’auto hanno notato l’uomo alla guida ferito dal proiettile: sul posto l’ambulanza che ha portato in ospedale sia lui che l’agente che ha rischiato l’investimento.
Una scena drammatica, con pedoni e scooteristi che hanno rischiato di essere loro stessi investiti, fino a quando il tunisino al volante, probabilmente per le conseguenze della ferita al fianco, con la vista annebbiata e la camicia intrisa di sangue, ha perso il controllo della vettura che si è schiantata contro il muro di cinta dell’ambasciata russa, all’altezza del Gianicolo.