Terrore ad Ardea: incappucciati fanno irruzione nella villa, sequestrano e picchiano 20enne e rubano la cassaforte
Momenti di terrore ad Ardea lunedì 7 ottobre nel quartiere Nuova Florida. Una banda formata da tre persone incappucciate ha fatto irruzione in un villino e, per poter svaligiare la cassaforte, ha sequestrato il figlio del padrone di casa, picchiandolo per farsi dire dove fosse il preziosi bottino.
I banditi in casa
Tutto è iniziato poco prima intorno alle 17:30. Tre banditi con il volto travisato sono riusciti a introdursi nel villino alla fine di via Modena, all’incrocio con via Livorno, scavalcando il muro di cinta e poi entrando da una finestra. All’interno dell’abitazione, di proprietà di un agente immobiliare, in quel momento c’era solo il figlio del proprietario, un ragazzo di circa 20 anni.
I tre malviventi hanno circondato il giovane, chiedendo di mostrargli dove fosse la cassaforte e di consegnare soldi e oro. “Non abbiamo niente in casa, mi dispiace”, ha risposto il ragazzo.
Il sequestro e le botte
Ma i tre rapinatori, tutti con l’accento dell’est Europa, non gli hanno creduto e lo hanno prima picchiato, poi chiuso in uno stanzino, per avere il tempo di cercare con calma la cassaforte. Una volta trovata, l’hanno smurata e portata via, poi sono fuggiti, apparentemente senza lasciare tracce. Al momento non si sa cosa contenesse esattamente e quale sia il reale bottino.
Il ragazzo è poi riuscito a liberarsi e a chiamare il NUE 112. Sono quindi intervenuti i carabinieri della Tenenza di Ardea, a cui il giovane ha raccontato l’accaduto e che hanno avviato immediatamente le indagini per risalire agli autori della violenta rapina. Il 20enne è quindi stato portato al pronto soccorso del S. Anna di Pomezia per le cure del caso dopo le percosse ricevute.