Terrore in regione per le accuse di Fontana. Ma sono vere

Accuse Fontana

Alla regione Lazio monta la paura. La lettura dei giornali di stamane ha scatenato l’angoscia e Zingaretti da’ ordine di prendersela col governatore lombardo Fontana.

Quest’ultimo ha infatti detto di aver preso provvedimenti sulle Rsa simili a quelli della regione Lazio, “ma in questo caso non è intervenuto nessuno”.

Paura per le accuse di Fontana

E subito Zingaretti e soci si sono allarmati. Poco fa hanno diramato la solita nota anonima – non si sa mai dovessero chiedergli le generalità – per dire, persino a Fontana, che si tratta di una bufala. Ormai è il loro vocabolario. “Non è vero”, si difendono gli anonimi Zingarettiani ed arrivano addirittura – loro si’ – a raccontare balle. Ovvero, che non hanno chiesto disponibilità alle strutture a ricoverare solo pazienti Covid-19 che non necessitavano di ospedale. Ma pensano di prendere in giro la gente?

Alla regione devono essersi dimenticati, ad esempio, quello che hanno combinato al Nomentana Hospital, dove hanno deportato i casi positivi di Nerola accanto ai ricoverato che col coronavirus non c’entravano e facendo infettare anche il personale sanitario.

Il caso Nomentana Hospital, ad esempio…

Idem per tante altre Rsa che si stanno conoscendo giorno dopo giorno. È una linea di difesa suicida, quella di Zingaretti. Probabilmente indicata anche dall’assessore alla sanità D’Amato, che punta a individuare le responsabilità fuori dalla sua gestione. Ma se le indagini vanno avanti, non si potrà più rispondere a colpi di comunicati stampa, ma spiegando con molta chiarezza quello che hanno combinato.

E ne vedremo delle belle, mascherine comprese… altro che bufale le accuse di Fontana…