Tiburtina senza legge: gli immigrati accampati menano pure (video)
Immigrati padroni arroganti alla stazione Tiburtina. Sono passati pochi giorni dall’aggressione di Simone Carabella da parte di un centinaio di bulli immigrati, che oggi è successo di nuovo. Come è noto alla stazione Tiburtina, per la quale abbiamoi speso oltre 300 milioni di euro, da anni bivaccano moltissimi immigrati. Spesso ubriachi, come si è visto in alcuni video, che spacciano, che fanno i loro bisogni per strada, che scippano, che molestano le donne anche pesantemente. E ovviamente dormono nella stazione, per cui diventa pericolosissimo transitarci, non parliamo poi la sera.
Tiburtina zona franca di immigrati criminali
E Il piazzale dove facevano prima capolinea gli autobus, oggi costretti dagli immigrati selvaggi a effettuare solo la fermata, è diventato il loro accampamento privato. Per giunta coccolati dai centro sociali più aggressivi, che portano loro da mangiare e tutto ciò di cui hanno bisogno. E’ una vergogna: questa gente non ha diritto di stare in Italia, nessuno li ha invitati, delinquono, non si adattano alle regole, ci odiano, eppure continuano a sare qui. Oggi un gruppo di questi nullafacenti ha aggredito la troupe televisiva di Dritto e Rovescio, la trasmissione di Paolo Del Debbio.
Aggredita la troupe di Paolo del Debbio
Il consigliere regionale della Lega ha ripreso il video pubblicato da Il Tempo, e ha stigmatizzato l’ennesima aggresisone di questi criminali. “Esprimo solidarietà alla troupe della trasmissione Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per la vile aggressione subita questa mattina nei pressi della stazione Tiburtina per testimoniare lo stato di degrado dell’area con la presenza di numerosi extracomunitari e sbandati di ogni sorta. I quali, evidentemente, credono di essersi ritagliati una zona franca dove possono commettere qualsiasi sopruso e atto delinquenziale – scrive il consigliere in una nota -.
La Lega: il tempo del buonismo è finito
Addirittura, per permettere un loro accampamento completamente abusivo, il capolinea della linea 548 è stato spostato e non esiste più creando disagi ai cittadini nonché agli autisti ai quali ovviamente rivolgiamo anche a loro piena solidarietà per dover operare in zone di frontiera come queste. Finita la quarantena e con l’inizio della Fase 2, tornano in alcune zone della città bande di irregolari clandestini che andrebbero espulsi immediatamente e non lasciati al completo bivacco o, peggio ancora, a tirare bottiglie di birra vuote nei confronti di chi fa informazione. Il tempo del buonismo è finito. È tempo di riaccendere le ruspe”.
(Foto tratta da Il Tempo tv)