Tiburtina, terribile incidente tra auto e moto: muore il 46enne Silvio Alari. 14 anni fa suo fratello era morto nella stessa strada

carabinieri e ambulanza notte

Doveva essere una semplice escursione, un’altra giornata all’insegna della sua più grande passione, ma il destino ha voluto diversamente. Silvio Alari, 46 anni, barista e amante delle due ruote, ha perso la vita in un terribile incidente stradale sulla via Tiburtina, nella serata di martedì 11 febbraio. Le ferite riportate nello schianto con un’autovettura si sono rivelate troppo gravi e poche ore dopo, nella notte tra martedì e mercoledì, l’uomo si è spento al Policlinico Gemelli di Roma.

L’incidente è avvenuto al chilometro 48,300 della Tiburtina Valeria, nei pressi dell’uscita autostradale Vicovaro-Mandela. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di Tivoli, Alari era alla guida della sua Yamaha R1 1000 quando si è scontrato frontalmente con una Citroen C2 guidata da un 20enne di Vicovaro. L’impatto è stato devastante.

I soccorsi: in eliambulanza al policlinico Gemelli

I soccorsi del 118 sono arrivati in pochi minuti, constatando subito la gravità della situazione. Per questo Alari è stato elitrasportato d’urgenza al Gemelli di Roma, ma non c’è stato nulla da fare. Il giovane alla guida dell’auto è stato invece trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, dove è stato trattenuto in osservazione e sottoposto ai test tossicologici.

Una tragedia che si ripete

Non è la prima volta che la famiglia Alari affronta una tragedia simile. Nel 2011, infatti, anche il fratello di Silvio perse la vita in un incidente stradale, sempre in via Tiburtina, un destino beffardo che si è ripetuto nel modo più crudele.

Classe 1978tiburtino doc, Silvio era il volto del bar “Pit Stop” di Ponte Lucano, gestito insieme alla mamma Carmela Cerini. Ma la sua vera passione erano le moto. Non solo le amava, ma le viveva, sfrecciando anche in pista al cartodromo di Artena con la Levantini Academy ASD di Lariano. Una scuola che frequentava da anni anche suo figlio maggiore, giovane promessa del motociclismo.

Il dolore per la scomparsa di Silvio ha colpito profondamente la comunità. Sulla pagina Facebook della Levantini Academy, il messaggio è straziante: “La Levantini Academy fa le più sentite condoglianze alla famiglia Alari per la grandissima perdita del nostro amico e fratello Silvio, sarai sempre nei nostri cuori. Ciao Silvio”.

Anche Max Levantini, titolare dell’Academy, lo ricorda con affetto: “Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere. Ci siamo conosciuti grazie ai corsi di tuo figlio Danilo, siamo diventati amici e per me eri come un fratello. Condoglianze alla mamma e ai figli, vi sono vicino. Ciao Silvio, sarai sempre nel mio cuore”. Silvio Alari lascia tre figli, una famiglia distrutta dal dolore e un vuoto incolmabile tra chi lo conosceva e lo amava.