Tivoli: condannato a 3anni e 8 mesi l’educatore del Convitto Nazionale per abusi su minorenne

Tivoli

L’educatore 65enne del Convitto nazionale di Tivoli accusato di atti sessuali su una giovane di 14 anni, è stato condannato in rito abbreviato a 3 anni e 8 mesi. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Tivoli a distanza di un anno dall’arresto.

Ad indagare la polizia di Tivoli dopo la denuncia del padre

E’ agosto 2023 quando C.B., 65 anni, finisce ai domiciliari. A indagare la polizia di Tivoli, dopo la denuncia del padre della minorenne: “Nostra figlia ci diceva che usciva con le amiche, invece si incontrava con lui”, L’uomo aveva scoperto che la figlia si era recata in una zona nota per gli incontri, Monte Ripoli. Una volta a casa, come ricostruito da Canale 10, la giovane si era confidata con il padre, raccontandogli della relazione con C.B. , il quale le aveva anche regalato un anello, chiedendole di mantenere il segreto sul rapporto.

C.B. lavorava come educatore presso il Convitto Nazionale di Tivoli ed era riuscito a carpire la fiducia dell’adolescente “addirittura iniziando a rivolgerle complimenti sul suo aspetto fisico – così aveva scritto il Gip nell’ordinanza – sin da quando lei frequentava le scuole elementari e perseverando in tali comportamenti anche durante gli anni della scuola media, al punto da indurre la minore a sentirsene ‘lusingata”.

“Incapacità dell’indagato di controllare gli istinti sessuali e di porvi un freno”

La relazione sarebbe stata instaurata nel 2022, i due si incontravano nel pomeriggio e la giovane ricorreva a delle bugie con i genitori per nascondere gli appuntamenti. Secondo il giudice Emanuela Francini: “Le circostanze del fatto denotano la più assoluta incapacità dell’indagato di controllare gli istinti sessuali e di porvi un freno”. Dopo l’arresto per C.B. , a un anno di distanza è arrivata la condanna in primo grado con rito abbreviato a 3 anni e 8 mesi.

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