Tivoli, non si accontenta della parcella: geometra tenta l’estorsione ai clienti e incendia 15 auto
Non si è accontentato della parcella stabilita all’inizio. Secondo lui i lavori per quella sanatoria edilizia, relativa all’appartamento di una coppia di Tivoli, doveva essere pagata di più. E per questo il geometra ha iniziato a cercare di estorcere del denaro ai suoi ormai ex clienti, incendiando non solo la loro auto, ma anche altre 14.
Gli incendi a Tivoli
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Tivoli, dott. Raffaele Morelli, che dispone l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, a carico di un 70enne italiano, gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e incendio.
Tutto nasce da una serie di incendi avvenuti a Tivoli nel periodo compreso tra febbraio a maggio di quest’anno, nel parcheggio del Piazzale Gran Torino. Ben tre i roghi, che hanno coinvolto 15 autovetture provocando un forte allarme tra i residenti.
Geometra piromane
E proprio partendo da questi incendi i carabinieri, attraverso complesse indagini, sono riusciti ad arrivare al geometra e a capire cosa fossa successo e a ricostruire il movente.
Tutto ha inizio l’anno scorso, quando l’uomo si era occupato di curare una pratica relativa ad una sanatoria edilizia di un appartamento di due coniugi, che abitano nelle vicinanze del parcheggio di piazzale Gran Torino dove vengono parcheggiate le autovetture di famiglia.
Ma a causa di alcuni dissidi sorti durante l’esecuzione dei lavori gestiti dal geometra, ilvrapporto professionale con la coppia si era interrotto. La coppia, comunque, aveva provveduto a saldare al professionista l’importo dovuto.
Le continue pretese e i roghi
Ma l’uomo, malgrado il saldo, ha continuato a pretendere il versamento di ulteriore denaro, facendo, in breve tempo, raddoppiare la somma pretesa rispetto a quanto pattuito inizialmente.
Dalle indagini, grazie anche all’acquisizione di numerosi filmati di videosorveglianza, sono stati raccolti gravi elementi indiziari a carico del geometra, che per sollecitare il pagamento si sarebbe recato tre volte nel parcheggio dove si trovavano le auto della coppia per incendiarle, coinvolgendo anche altre autovetture, innescando incendi di ampie dimensioni.
Lo scambio di vetture
Ma non solo. Nella foga di vendicarsi, in un’altra occasione il geometra avrebbe erroneamente acceso il fuoco alla vettura di un’altra persona, scambiata con quella della coppia in quanto simile a quella in uso ai coniugi.
In seguito ad ogni incendio, il geometra mandava mail di sollecito di pagamento, contenenti minacce velate, a conferma dell’intento di estorcere il denaro alla coppia.
Considerata la pericolosità del soggetto, il concreto rischio per l’incolumità pubblica e per la coppia vittima di estorsione, la Procura della Repubblica di Tivoli ha chiesto ed ottenuto dal GIP del locale Tribunale l’emissione dell’ordinanza che dispone la custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico a carico del 70enne, che è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli, in attesa della celebrazione del processo a suo carico.