Tivoli, ubriaco picchia, minaccia di morte la compagna e le rompe un dente: arrestato 37enne

Si erano conosciuti su Messenger, poi dopo qualche scambio in chat avevano deciso di incontrarsi. Ma quel rapporto idilliaco si è presto trasformato in una relazione tossica, malata. Dai messaggi fino a quella convivenza in una casa di Tivoli, tra continui maltrattamenti, botte, controlli e minacce di morte. Anche in presenza del figlio minore della donna. Un incubo al quale gli agenti di Polizia del Commissariato Tivoli-Guidonia, dopo l’ultimo terribile episodio, hanno messo la parola fine. Nel primo pomeriggio del 15 novembre scorso, infatti, i poliziotti hanno arrestato l’uomo violento, un 37enne tiburtino con precedenti di Polizia. Lui è stato colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

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Donna picchiata dal compagno a Tivoli

Venerdì scorso la donna ha contattato il 112 NUE e ha chiesto aiuto perché, per l’ennesima volta, era stata aggredita e picchiata dal compagno, che si trovava ancora a casa. In pochi minuti, mentre la vittima è rimasta in contatto con la Sala Operativa, sul posto sono arrivati i poliziotti, che hanno trovato la donna in forte stato di agitazione. Con il volto pieno di lividi, tumefatto, e il labbro sanguinante. Lui, invece, era ubriaco.

Terrorizzata dalla presenza in casa del compagno, la donna ha cercato rifugio tra le braccia degli agenti. Ha chiesto aiuto e ha raccontato di quella discussione nata per motivi ‘sentimentali’. Dalle parole l’uomo era passato ai fatti. L’aveva colpita al volto con gli schiaffi, le aveva tirato contro il telecomando della tv, poi l’aveva minacciata di morte brandendo un coltello da cucina.

L’arresto

Non era la prima volta che accadeva. Quella relazione era fatta di continue minacce e botte e l’uomo in più occasioni, in passato, aveva picchiato la donna perché voleva da lei i soldi, quelli che avrebbe speso tra alcol, gioco e cocaina. Stavolta, però, il 37enne, M.M., è stato arrestato.

La donna, invece, è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario del 118. Dopo quella violenta aggressione ha riportato contusioni, ecchimosi ed ematomi multipli al volto, alle braccia, al cuoio capelluto e al collo. Poi come se tutto questo non fosse già abbastanza, l’uomo le ha rotto un dente. Il Pm di turno della Procura presso il Tribunale di Tivoli ha disposto il trasferimento del 37enne nel Carcere romano di Rebibbia e ha richiesto la convalida dell’applicazione di misura cautelare.