Tivoli, ubriaco sequestra il telefono alla compagna e la violenta: lei chiede aiuto e lo fa arrestare

Carabinieri per violenza

Prima le ha inveito contro, poi le ha sottratto il telefono così che lei non potesse chiedere aiuto. E subito dopo l‘ha violentata. Un pomeriggio di terrore, un vero e proprio incubo, quello vissuto a Tivoli, alle porte di Roma, lo scorso 8 aprile. La donna ai Carabinieri, che sono intervenuti sul posto, ha raccontato ogni momento: dall’arrivo in casa del compagno in evidente stato di alterazione alcolica a quell’abuso sessuale.

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Violenta la compagna a Tivoli, lei riesce a chiedere aiuto

Dopo la segnalazione al 112, i militari sono intervenuti in casa della 44enne. E l’hanno trovata lì, ancora stato di shock. La donna ha spiegato di essere stata vittima di violenza sessuale da parte del suo compagno, che era alterato e ubriaco. La 44enne ha spiegato che dopo una discussione, l’uomo le ha inveito contro, poi le ha sequestrato il telefono. L’ha bloccata e ha iniziato ad abusare di lei, fino a quando non è riuscita a divincolarsi, ad andare via, a chiedere aiuto.

Immediatamente è stata attivata la procedura del Codice Rosso. La vittima è stata ascoltata dai Carabinieri, poi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli, dove i medici si sono presi cura di lei. L’uomo violento, quel compagno che avrebbe dovuto amarla, proteggerla e condividere con lei la vita, è stato arrestato.

L’arresto

L’uomo, un italiano di 51 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Tivoli e ora è gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 51enne è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia e l’arresto è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Tivoli. Per lui, quindi, si sono aperte le porte della cella. Lontano dalla sua compagna.