Topolino in dialetto romanesco: la storia speciale che omaggia Roma

Topolino in romanesco al Romics di Roma

Topolino parla romanesco. Succederà davvero, e sarà un evento da non perdere. Domani, mercoledì 2 aprile 2025, con l’uscita del numero 3619 del settimanale Topolino, torna l’iniziativa che celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali. La storia protagonista, “Topolino e il ponte sull’oceano”, verrà pubblicata in quattro versioni dialettali, tra cui una interamente in romanesco, per rendere omaggio alla Capitale e alla sua inconfondibile identità linguistica.

Il progetto, già avviato con il numero 3608 uscito a gennaio, aveva riscosso un enorme successo. Ora si replica con una nuova avventura che punta ancora una volta a valorizzare il patrimonio linguistico locale e coinvolgere un pubblico sempre più ampio, anche grazie alla forza del fumetto.

Ma la vera novità è che, stavolta, le copie in dialetto saranno disponibili anche al Romics, la grande fiera romana del fumetto. Una distribuzione straordinaria, solitamente limitata alle edicole regionali, che consentirà a tutti di acquistare l’edizione speciale direttamente in fiera.

A Romics un evento speciale tutto dedicato al dialetto romanesco

Sarà proprio Romics a fare da cornice a un incontro dedicato alla lingua romanesca, alla sua storia e al suo ruolo nella cultura popolare. Sul palco ci saranno i protagonisti di questo progetto editoriale: Marco Gervasio (disegnatore), Alessandro Sisti (sceneggiatore), Francesca Pavone (coordinatrice editoriale di Topolino) e Daniele Baglioni, professore di Dialettologia italiana all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ha curato la traduzione in romanesco.

Insieme a loro interverrà anche Lillo Bruccoleri del Centro Romanesco Trilussa, da anni impegnato nella tutela e diffusione della cultura e del dialetto della Capitale. A moderare sarà il giornalista Rai Antonio Ranalli, che guiderà il pubblico in un percorso tra tradizione e innovazione, dove la lingua locale diventa protagonista attraverso i personaggi più amati del fumetto italiano.

Un’occasione per riscoprire il valore dei dialetti attraverso il fumetto

Topolino in dialetto romanesco non è solo un esperimento editoriale: è un modo per rafforzare il legame con il territorio, coinvolgere lettori di tutte le età e riscoprire la bellezza di una lingua che fa parte della nostra identità. Un progetto che parla di noi, del nostro passato e della nostra voglia di non perdere le radici.