Tor Bella Monaca compie 40 anni: e non ha neanche il fiato corto
Una piazza completamente rigenerata con un nuovo parco giochi, uno skate park, un campo da street basket, un palco per gli spettacoli all’aperto, e molto altro. E novità assoluta per Tor Bella Monaca: un patto di collaborazione tra territorio e istituzioni per la cura collettiva dello spazio comunitario. Tor Bella Monaca, si legge in una nota, riparte dalla sua piazza principale, largo Mengaroni. Proprio qui la Fondazione Paolo Bulgari, insieme alle istituzioni e alle associazioni del quartiere, hanno inauguratoi la piazza, completamente rigenerata dopo 10 mesi di lavori. Un profondo rinnovamento, che cade proprio nel quarantesimo compleanno di Tor Bella Monaca, riqualificazione che restituisce al quartiere questo bene comune dopo anni di grave abbandono.
Largo Mengaroni restituito ai cittadini
“Siamo felici di restituire alla città una piazza completamente rinnovata, piena di spazi per lo sport, il gioco, lo svago, lo stare insieme dei residenti di tutte le età – spiega Paolo Bulgari, Presidente della Fondazione -. Grazie a un paziente percorso di ascolto e progettazione partecipata con residenti e associazioni, largo Mengaroni torna a essere un luogo bello e confortevole, uno spazio di socializzazione e ricostruzione di legami comunitari, una grande aula all’aperto per il lavoro educativo con i più giovani”. La piazza oggi ha un nuovo parco giochi, uno skate park, un campo da street basket, un palco per gli spettacoli all’aperto, nuove aiuole, alberature e fiori, nuovi punti luce e ampie sedute, e una pavimentazione in asfalto drenante.
Modello di partenariato tra pubblico e privato
A partecipare all’inaugurazione gli assessori all’Ambiente Sabrina Alfonsi e all’urbanistica Maurizio Veloccia, anche Nicola Franco, presidente del Municipio VI Le Torri; Paolo Bulgari, presidente della Fondazione; Carlo Cellamare e Francesco Montillo del dipartimento Dicea-Labsu dell’Università La Sapienza; i progettisti Marco Gissara e Maria Vallo. “Una bellissima festa di quartiere per la conclusione di un progetto di rigenerazione urbana che abbiamo convintamente sostenuto – dice Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente di Roma Capitale –. Costituisce un modello di partenariato tra amministrazione pubblica e settore privato per realizzare interventi per migliorare la qualità della vita e la socialità della nostra città”.
Cittadini e associazioni in prima linea
In prima linea anche le realtà territoriali come l’associazione culturale Cubo Libro col presidente Claudia Bernabucci, Mario Cecchetti de El Chentro sociale, Roberto Giuliano, presidente del Sindacato italiano diritti invalidi, i parroci del quartiere e i dirigenti degli istituti Acquaroni e Melissa Bassi. Ad animare la piazza gli insegnanti e gli alunni delle scuole di Tor Bella Monaca ma anche writer, artisti, musicisti, skaters e cestisti per una grande festa che è seguita al taglio del nastro. A rendere particolare questa rigenerazione urbana è infatti il coinvolgimento dei cittadini. “Sessantasei abitanti, dodici associazioni o gruppi informali, una scuola e anche una parrocchia, sono i protagonisti che si prenderanno cura di largo Mengaroni, insieme al Municipio VI – spiega Elisabetta Salvatorelli di Labsus – con il primo patto di collaborazione realizzato a Tor Bella Monaca grazie al nuovo ‘Regolamento dell’amministrazione condivisa dei Beni Comuni’”.
Il ruolo della Fondazione Paolo Bulgari
Il patto ha l’obiettivo di far vivere lo spazio con attività quotidiane di cura, iniziative ed eventi, scongiurandone così l’abbandono. “Il Municipio VI di Roma ringrazia di cuore la Fondazione Paolo Bulgari per aver dato seguito a questa imponente opera di riqualificazione non solo strutturale ma anche sociale. Largo Mengaroni diventerà un importante luogo di incontro e di attività condivise tra amministrazione e territorio e per il territorio stesso”, ha dichiarato il presidente del VI Municipio, Nicola Franco. L’iniziativa di largo Mengaroni è solo l’ultimo risultato del Cantiere di rigenerazione educativa Cresco, promosso e interamente finanziato dalla Fondazione Paolo Bulgari.
Un cantiere articolato di interventi socio-educativi e di riqualificazione
Un cantiere articolato di interventi socio-educativi e di riqualificazione che ha portato negli anni alla promozione di un ampio ventaglio di iniziative in favore della comunità educante del quartiere, come, tra gli altri, il rifacimento del giardino centrale dell’Istituto comprensivo Melissa Bassi, l’inaugurazione di uno spazio per bambini 0-6 anni implementato dall’Associazione Pianoterra, il rafforzamento educativo dell’Istituto di via dell’Archeologia, la promozione di percorsi di formazione rivolti agli insegnanti curati da Franco Lorenzoni.
L’intervento di largo Mengaroni, esito di un percorso di progettazione partecipata avviato nel 2020, è firmato dall’ingegnere Marco Gissara (Restudio Srl) e dall’architetto Maria Vallo, coadiuvati da un team costituito dall’ingegnere Pierluigi Palese (Restudio Srl), dall’architetto Marco Palese, dall’ingegnere Pasquale Leonardi, dall’ingegnere Giuseppe Orsini (EquiWatt Snc), dal geologo Giorgio Coppola, dall’architetto paesaggista Cecilia Zamponi.