Tor Bella Monaca, montagne di rifiuti a ridosso della Torre della Legalità: ‘Stanchi di essere cittadini di serie B’ (VIDEO)
Erano tutti contenti, i residenti delle palazzine Ater di via Santa Rita da Cascia, in zona Tor Bella Monaca, nel VI Municipio di Roma Le Torri, quando furono effettuati, circa un anno fa, i lavori di ristrutturazione e tinteggiatura con relativo smantellamento dei pannelli termici.
Ma adesso la felicità si è trasformata in disappunto, se non addirittura in rabbia. Di fronte al civico 30, infatti, ormai da mesi troneggiano centinaia di sacchi di immondizia contenenti del materiale di risulta.
Il degrado dopo i lavori
A terra, sotto la Torre Verde, a pochi metri dalla Torre della Legalità, c’è l’immagine del degrado. Le decine e decine di bidoni vernice, usati per i lavori eseguiti nelle Torri Colorate, ormai vuoti, buttati sotto gli alberi e recintati con della rete di plastica arancione. Oltre ai bidoni, ci sono i sacchi neri della spazzatura, contenenti il materiale di risulta.
Tutto a pochissima distanza dalle abitazioni, che hanno quindi come vista i rifiuti. Da quanto raccontano i residenti, la Ditta incaricata avrebbe dovuto portare via il tutto entro poco tempo, ma, invece, nessuno ha mai raccolto. “Questo è lo spazio dove prima giocavano i nostri bambini: lo usavamo perché era sicuro, non rischiavano di essere investiti dalle auto. E invece adesso ci sono i rifiuti”, commentano gli abitanti”.
“Non siamo cittadini di serie B”
“Ancora una volta – proseguono – ci trattano come se fossimo ‘scarti’, cittadini di serie B, solo perché abitiamo nelle case popolari. Ma qui non ci sono solo delinquenti. Oltre a spacciatori o ladri, ci sono anche tantissime persone per bene, che la mattina si alzano per andare a lavorare onestamente. Che pagano l’affitto e le bollette. Che tirano la cinghia per arrivare alla fine del mese in modo decoroso. E che vorrebbero vivere in un quartiere dignitoso, non in mezzo al degrado. E invece siamo circondati da discariche a cielo aperto. Certo, a volte è colpa dei cittadini, ma spesso delle istituzioni”.
Dal canto suo, la ditta che ha operato per conto di Ater, cui è stata affidata la manutenzione, sostiene di non aver gettato nulla in quel punto. Quale sia la verità, quindi, è difficile da stabilire. L’unica cosa certa è che i bidoni e il materiale di risulta è ancora lì. In attesa di un’anima buona che passi a bonificare.