Tor San Lorenzo, nuova inaugurazione della “piazza dello spaccio” intitolata a Falcone e Borsellino

Nuova Piazza a Tor San Lorenzo

In occasione dell’anniversario della strage di Capaci, giovedì 23 maggio verrà inaugurata la nuova piazza di Tor San Lorenzo (Ex Largo Nuova California) intitolata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia. I lavori erano iniziati nei primi mesi del 2022, poi ci sono state le elezioni, intoppi e problemi che hanno ritardato la chiusura del cantiere fino ad oggi. Un intervento costata 300 mila euro di fondi della Regione, più altri 100mila del Comune.

Due anni di polemiche e annunci, che finalmente si concludono con un inaugurazione tanto attesa dai cittadini, nella speranza di far rivivere un luogo di aggregazione abbandonato per anni al degrado più assoluto.

Locandina Inaugurazione Piazza Tor San Lorenzo
Inaugurazione piazza a Tor San Lorenzo – www.7colli.it

Nuova piazza a Tor San Lorenzo, giovedì l’inaugurazione

Un appuntamento importante, che avrà inizio alle ore 10 con il saluto del Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini e delle autorità presenti come Giancarlo Amato, procuratore Capo di Velletri; Giancarlo Amato; Tommaso Niglio, dirigente di polizia del commissariato di Anzio e Nettuno; il Col.T SPF Jonathan Pace, comandante del II Gruppo Guardia di Finanza. Con loro anche il vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli; il presidente del Consiglio Regionale, Antonello Aurigemma, il senatore Marco Silvestroni e tante altre rappresentanze delle forze dell’ordine.

Dopo anni dai provvedimenti di contrasto ai fenomeni di degrado e delinquenza, Piazza Falcone e Borsellino sembrano esser tornate al punto di partenza, con l’ennesima inaugurazione di un luogo che per anni è stato purtroppo abbandonato al degrado più assoluto.

La storia, era già stata inaugurata nel 2021

Già inaugurata nel lontano luglio 2021 dall’ex sindaco di Ardea, Mario Savarese, giovedì si spera tornerà a nuova vita. Un modo per rinnovare la cultura della legalità e del contrasto alla criminalità. Da anni infatti, in prossimità del parco e delle attività commerciali si continua a bere alcolici per strada a tutte le ore, spacciare, urlare, urinare davanti alle case del vicinato e agli ingressi di importanti studi.

Nonostante l’area sia stata segnalata più volte alle autorità, negli anni, per limitare i fenomeni di degrado urbano si sono susseguiti diversi provvedimenti che hanno vietano di fatto l’utilizzo delle fontanelle pubbliche come rubinetti personali all’accattonaggio, i bivacchi e gli schiamazzi. Provvedimenti che a quanto pare, a distanza di anni, sono stati del tutto disattesi.

La rabbia dei residenti

«I nostri clienti sono terrorizzati – hanno dichiarato più volte molti commerciali – gruppi di stranieri si ubriacano, strillano, urlano, buttano le bottiglie per terra. Abbiamo chiamato più volte le forze dell’ordine, ma tutto ciò che abbiamo più volte denunciato sta ritornando. I controlli sono pochi, in zona abitano anche famiglie con bambini, abbiamo paura perché questi personaggi sono pure abbastanza aggressivi».

Una situazione che purtroppo si ripete quotidianamente nonostante i controlli delle forze dell’ordine e degli agenti di polizia locale, che nonostante le difficoltà di organico, cercano con tutte le loro forze di contrastare il fenomeno senza però debellarlo. Oltre ai commercianti, tanti sono i cittadini che chiedono interventi urgenti come telecamere di video sorveglianza in piazza e presidi fissi h24 di agenti in modo da riqualificare un’area che ad oggi resta terra di nessuno.

Con l’inaugurazione di giovedì, si spera, qualcosa possa cambiare, e non far rivivere un film già visto, che dura ormai da troppi anni.