Tor San Lorenzo, furto nella notte all’Emporio Abate: rubati capi firmati, profumi e scarpe

A sinistra, l'ingresso dell'esercizio commerciale, a destra ladri in azione

Hanno scardinato la serranda del negozio per poi rubare merce di valore, tra cui capi d’abbigliamento firmati, profumi e scarpe. E’ successo questa notte poco dopo la mezzanotte ad Ardea, nel cuore di Tor San Lorenzo dove nella notte si è verificato l’ennesimo furto ai danni di un noto commerciante locale. Vittima di turno, questa volta, l’Emporio Abate di viale San Lorenzo.

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L’ennesimo furto ad Ardea all’Emporio Abate

L’allarme è scattato poco dopo, costringendo i ladri alla fuga prima dell’arrivo dei carabinieri della compagnia di Anzio che, nonostante l’intervento rapido, non sono riusciti a intercettare i malviventi. Le indagini sono attualmente in corso.

L’Emporio Abate non è nuovo a episodi di questo tipo: già in estate e negli anni passati era stato oggetto di furti. Il proprietario dell’Emporio Abate, Tonino Abate, ha espresso la sua intenzione di sollecitare una risposta politica chiedendo a deputati di presentare un’interrogazione parlamentare sul caso di Ardea, che sembra essere sempre più alla mercé di bande criminali. I cittadini, uniti, chiedono da anni un intervento più deciso da parte delle autorità.

Episodi di criminalità sempre più frequenti

Intanto gli episodi di criminalità nella zona di Ardea stanno diventando sempre più frequenti, con diverse rapine registrate nelle ultime settimane, alcune delle quali particolarmente gravi, come le rapine in villa dove gli inquilini sono stati sequestrati e picchiati.

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I residenti sono esasperati

I residenti sono esasperati e preoccupati per l’escalation di episodi criminosi. Molti di loro chiedono con urgenza un aumento delle forze di polizia e l’istituzione di un commissariato, lamentando che i carabinieri, nonostante gli sforzi, siano in numero insufficiente per coprire un’area così vasta e problematica. “Chiediamo che vengano aggiunte delle forze di polizia”, dichiarano compatti. “I carabinieri da soli non bastano, sono pochi e hanno un’area enorme da coprire. Serve anche un commissariato. Lo chiediamo da anni e nessuno ci ascolta. Questa è una zona difficile, lo sanno tutti che è piena di delinquenti. Eppure non interessa a nessuno”.