Tor San Lorenzo, inaugurata “piazza Falcone e Borsellino” tra mille polemiche
In occasione dell’anniversario della strage di Capaci, giovedì 23 maggio è stata inaugurata la nuova piazza di Tor San Lorenzo (Ex Largo Nuova California) intitolata ai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia. I lavori erano iniziati nei primi mesi del 2022, poi ci sono state le elezioni, intoppi e problemi che hanno ritardato la chiusura del cantiere fino ad oggi. Un intervento costata 300 mila euro di fondi della Regione, più altri 100mila del Comune.
L’appuntamento è iniziato alle 10 con i saluti delle autorità ai cittadini presenti e la benedizione della nuova piazza “Falcone e Borsellino” per conto di monsignor Marando, vicario del vescovo di Albano Vincenzo Viva.
Una cerimonia che ha visto la presenza del sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini insieme al procuratore Capo di Velletri, Giancarlo Amato, il dirigente di polizia del commissariato di Anzio e Nettuno, Tommaso Niglio e il comandante del II Gruppo Guardia di Finanza, il Col.T SPF Jonathan Pace. Con loro anche il consigliere regionale Giuseppe Emanuele Cangemi e tante altre rappresentanze delle forze dell’ordine.
L’intervento del Comune di Ardea e dei relatori
A parlare oltre al sindaco Maurizio Cremonini, la vice sindaco Lucia Anna Estero e alcuni consiglieri comunali. Tutti i relatori insieme al procuratore capo di Velletri Giancarlo Amato, hanno fatto i loro interventi dal podio, per ringraziare tutti i presenti e spiegare quanto sia importante “onorare questi uomini di giustizia e rispettare la legalità e fare squadra contro ogni forma di violenza, fisica, verbale e di qualsiasi altro genere“. Il sindaco Cremonini nel suo discorso ha ringraziato tutte le autorità locali, regionali e nazionali intervenute, il Ministero dell’Interno, la Procura di Velletri, la Prefettura, le forze dell’ordine, tutte le associazioni per il raggiungimento di questo “importante risultato”. Una giornata dove sono stati premiati anche i lavori sulla legalità svolti dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Ardea.
Anni di polemiche e annunci
Due anni di polemiche e annunci, che finalmente si concludono con un inaugurazione tanto attesa dai cittadini, nella speranza di far rivivere un luogo di aggregazione abbandonato per anni al degrado più assoluto.
Neocliti (Fdi): Quello che traspare è tanto odio
“Si chiama continuità quella che ha visto oggi l’attuale amministrazione locale e regionale inaugurare la prima Piazza a Tor San Lorenzo – commenta il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Raffaella Neocliti – Una piazza in perpetua memoria di due grandi uomini, i giudici Falcone e Borsellino. Due nomi troppo importanti per non essere omaggiati dalle altre cariche istituzionali. In particolare nella giornata di oggi, ricorrenza della strage di Capaci. Se ne sono lette in questi giorni, chi ne discuteva l’evento, chi lo strumentalizzava contro l’amministrazione. Chi criticava la stessa realizzazione perché tanto… piazza malfamata. In realtà quello che traspare chiaramente è tanto odio“.
Neocliti (Fdi): Terminata un’ opera iniziata dagli amministratori precedenti
“Nessuno di noi si riempie la bocca – continua il consigliere comunale di Fdi – ma con dovere si è terminata un opera iniziata dagli amministratori precedenti. Dovere verso il territorio, verso i cittadini, e verso gli stessi amministratori locali e regionali che hanno consentito di ottenere questa e altre opere che vedranno la loro realizzazione in questo quinquennio. Come accadrà che iniziative nascenti concluderanno il percorso con altri amministratori ancora. Gioiamo piuttosto nel vedere un opera realizzata nella nostra città. Donata a tutti i cittadini. Godiamocela, rispettiamola. Le amministrazioni sono fatte di persone che si impegnano , che hanno volontà e soprattutto il dovere al netto dei colori che sposano. Grazie a chi ha pensato ad Ardea e a chi ci penserà”
La storia, era già stata inaugurata nel 2021
Già inaugurata nel lontano luglio 2021 dall’ex sindaco di Ardea, Mario Savarese, giovedì si spera tornerà a nuova vita. Un modo per rinnovare la cultura della legalità e del contrasto alla criminalità. Da anni infatti, in prossimità del parco e delle attività commerciali si continua a bere alcolici per strada a tutte le ore, spacciare, urlare, urinare davanti alle case del vicinato e agli ingressi di importanti studi.
Nonostante l’area sia stata segnalata più volte alle autorità, negli anni, per limitare i fenomeni di degrado urbano si sono susseguiti diversi provvedimenti che hanno vietano di fatto l’utilizzo delle fontanelle pubbliche come rubinetti personali all’accattonaggio, i bivacchi e gli schiamazzi. Provvedimenti che a quanto pare, a distanza di anni, sono stati del tutto disattesi.
La rabbia dei residenti
«I nostri clienti sono terrorizzati – hanno dichiarato più volte molti commerciali – gruppi di stranieri si ubriacano, strillano, urlano, buttano le bottiglie per terra. Abbiamo chiamato più volte le forze dell’ordine, ma tutto ciò che abbiamo più volte denunciato sta ritornando. I controlli sono pochi, in zona abitano anche famiglie con bambini, abbiamo paura perché questi personaggi sono pure abbastanza aggressivi».
Un fenomeno che si contrasta senza una risoluzione
Una situazione che purtroppo si ripete quotidianamente nonostante i controlli delle forze dell’ordine e degli agenti di polizia locale, che nonostante le difficoltà di organico, cercano con tutte le loro forze di contrastare il fenomeno senza però debellarlo. Oltre ai commercianti, tanti sono i cittadini che chiedono interventi urgenti come telecamere di video sorveglianza in piazza e presidi fissi h24 di agenti in modo da riqualificare un’area che ad oggi resta terra di nessuno.
Con l’inaugurazione di giovedì, si spera, qualcosa possa cambiare, e non far rivivere un film già visto, che dura ormai da troppi anni.