Tor Sapienza, tutti contro l’isola ecologica. Sorgerà nei pressi dell’orto urbano
Sollevazione popolare a Tor Sapienza. Contro una delle nuove 17 isole ecologiche approvate lo scorso 19 marzo in Campidoglio. Per diretto volere della sindaca Raggi, e della neo assessora Katia Ziantoni. E’ bene precisare subito che non si parla di impianti di trattamento dei rifiuti, ma semplicemente di luoghi dove conferire gli ingombranti, i materassi, calcinacci, oggetti in legno metallo e simili. Ma comunque, i Municipi che sono stati selezionati per le nuove aree non hanno assolutamente gradito. A cominciare dal V, in cui ricade l’area del paro De Chirico di Tor Sapienza.
Il problema in questo caso però sembra essere più serio di una mera contrapposizione di principio. Infatti l’isola ecologica ‘atterrerebbe’ proprio all’interno di quei 13 ettari di verde, dove dal 2015 si è sviluppato un progetto per realizzare oltre 250 orti urbani. Con tanto di finanziamento comunale, ottenuto dai cittadini nel 2018. Così adesso il presidente del comitato di quartiere non si dà pace. Perchè è chiaro che i due progetti, discarica e orti urbani, sono incompatibili.
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Tor Sapienza, contro l’isola ecologica arriva la diffida del comitato di quartiere
“Sono gli stessi consiglieri municipali che hanno approvato questo progetto ad aver dato il via libera alla realizzazione di un’isola ecologica all’interno di un parco, per altro vincolato. E su cui sono stati già stanziati dei fondi – dice con tono perentorio il presidente del comitato di quartiere Morandi-Cremona, Marcello Santarelli. Un lungo lavoro impiegato in questo progetto, approvato nel 2018 e di cui anche la sindaca Virginia Raggi ha dato conto attraverso le sue pagine social. Ed ora questa decisione, per la quale è già stata inviata una diffida”. “Quest’area era abbandonata al degrado e così nacque l’idea di riqualificarlo dando la gestione in parte ai cittadini. Che in questo modo potevano impiegare il loro tempo libero – spiega Elvio Macario, membro del comitato di quartiere di Tor Sapienza e presidente del centro anziani -. Io mi chiedo come possa essere compatibile un centro per i rifiuti di fianco a degli orti urbani”.
Così è partita una diffida, alla sindaca Raggi e all’assessora Ziantoni. Ma notificata per conoscenza anche al presidente dell’Assemblea capitolina Marcello de Vito. Alla Procura di Roma, alla Corte dei Conti e alle Sovrintendenze. Con il presidente del comitato di quartiere Santarelli che promette battaglia: “Oltre alla diffida verificheremo per danno erariale e se c’è del dolo in questa scelta – ha concluso il rappresentante dei residenti di zona-. Sono queste le cose che portano i cittadini a non avere fiducia nelle istituzioni, a noi interessa solo la tutela del territorio”.
https://www.romatoday.it/politica/progetto-sogno-trasformato-isola-ecologica.html