Torino saluta Vittorio Emanuele: “Amava l’Italia”. Il cordoglio anche del Papa
Funerali di Vittorio Emanuele di Savoia oggi in Duomo a Torino. La bara, con la bandiera del Regno d’Italia e ricoperto dallo stendardo con lo stemma reale, accompagnata dal Principe Emanuele Filiberto e seguito da Johannes Niederhauser, Segretario generale dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata, che portava su un cuscino il Collare dell’Ordine. Subito dopo l’ingresso il coro intonava l’Inno Sardo.
Poco prima del feretro avevano fatto il loro ingresso in cattedrale Marina Doria, seguita dalla moglie di Emanuele Filiberto, Clotilde, e dalle due figlie, le principesse Vittoria e Luisa. In prima fila sul lato sinistro dell’altare sedeva la famiglia reale, oltre a Marina Doria, al figlio Emanuele Filiberto e alla sua famiglia, la sorella di Vittorio Emanuele Maria Pia, e la figlia di Maria Gabriella, Elisabetta. Né Maria Gabriella né Maria Beatrice sono presenti, trattenute in Svizzera e Messico da problemi di salute. In seconda fila siedono Aimone d’Aosta con la moglie Olga.
Grande partecipazione alle esequie
Il principe Vittorio Emanuele “ha saputo nella sua umana fragilità essere un uomo il cui ricordo vive nelle generazioni che seguiranno”, ha detto Paolo de Nicolò, Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa, nell’omelia durante le esequie. “Vedere la partecipazione qui di autorità, di case regnanti e già regnanti d’Europa, la partecipazione commossa dei membri e degli ordini dinastici della real casa di Savoia, delle guardie d’onore del Pantheon, di tante associazioni monarchiche, di amici provenienti dalle più disparate parti del mondo e di tanti italiani accorsi in questo tempio sacro sono la testimonianza del bene concreto che il principe Vittorio Emanuele ha saputo donare a quanti lo hanno conosciuto”, ha aggiunto.
Emanuele Filiberto, amava l’Italia
“È stato un padre stupendo, un padre meraviglioso, un amico a cui sono molto grato e so che da lassù mi mostrerà il cammino”. Così Emanuele Filiberto ricordando il padre. “È stato un cittadino italiano che amava l’Italia, con una grande storia dietro le spalle, qualche volta difficile da avere però era un cittadino che amava il suo Paese, che amava gli italiani e che ha provato attraverso i suoi Ordini a fare del bene”, ha aggiunto.
Il cordoglio di papa Francesco
E arriva anche il cordoglio del Papa: “Alla principessa Marina di Savoia il sommo Pontefice esprime le sue condoglianze per la scomparsa di sua eminenza reale il principe Vittorio Emanuele di Savoia e assicura la preghiera di suffragio per l’anima del defunto. E invoca per lei e i familiari il sostegno della speranza cristiana, impartendo a tutti la benedizione apostolica. A questo aggiungo le mie personali condoglianze”. Così il cardinale Parolin, segretario di Stato di Sua Santità nel messaggio inviato da Papa Francesco e letto in Duomo al termine della cerimonia funebre.