Torna in carcere Cecchi Gori. Ma resisterà dietro le sbarre?

Cecchi gori

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno arrestato ieri pomeriggio Vittorio Cecchi Gori. Sul nome dell’impreditore pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Roma per un cumulo di pene pari a 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione. A Cecchi Gori sono contestati reati finanziari, tra cui la bancarotta fraudolenta. I Carabinieri hanno atteso l’ex patron della Fiorentina all’ospedale Gemelli di Roma dove si era recato per una visita medica e al termine della quale i militari lo hanno accompagnato nel carcere romano di Rebibbia.

La condanna di Cecchi Gori

La condanna e’ in relazione al crac da 24 milioni di euro della casa di produzione cinematografica Safin. In base alla decisione dei giudici di piazza Cavour, saranno riviste, con un Appello bis, solo le condanne accessorie.

La vicenda giudiziaria collegata al crac di Safin Cinematografica si protrae da quasi di 10 anni. La prima condanna per Vittorio Cecchi Gori risale al 2011, quando il produttore andò agli arresti domiciliari per la bancarotta fraudolenta della Finmavi e di altre realtà societarie dello stesso gruppo. Facendo un passo indietro, già all’inizio degli anni Duemila il produttore era stato al centro delle cronache giudiziarie. Nel 2002, infatti, gli venne notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il fallimento della Fiorentina.

Compirà 78 anni ad aprile

Ieri mattina, le forze dell’ordine hanno reso esecutivo l’ordine della Procura Generale della Corte d’Appello di Roma.  Si tratta complessivamente di 8 anni, 5 mesi e 26 giorni di reclusione. Tuttavia, i giudici hanno previsto una possibile revisione della pena detentiva per Vittorio Cecchi Gori, in relazione alla durata della pena accessoria. L’ex patron della Fiorentina, classe 1942, compirà 78 anni il prossimo 27 aprile. E le sue condizioni di salute sembra non siano compatibili con la vita in carcere. Dopo il malore del 2017, per il quale venne ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Gemelli di Roma, il suo stato di salute è cagionevole, quindi si aspettano nuove indicazioni per l’esecuzione della pena confermata dalla Cassazione. Si teme che dietro le sbarre non possa farcela.

(Foto da pagina Fb Cecchi Gori)