Torre Angela, aree ludiche dedicate a Cossetto e Ghersi all’interno del parco delle “Staffette partigiane”
La vicenda dell’intitolazione del parco di via Celio Caldo alle “Staffette partigiane” a Torre Angela, a Roma, è diventata un punto focale di tensione politica e simbolica nel VI Municipio delle Torri. La scelta di dedicare il parco alle donne partigiane, sostenuta dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), ha trovato la sua approvazione a livello comunale, con la partecipazione di rappresentanti politici e dell’ANPI stesso, ma ha scatenato una forte reazione da parte del presidente del Municipio, Nicola Franco, e della giunta municipale.
La storia della vicenza
Il Municipio, infatti, aveva da tempo deliberato di intitolare il parco a Norma Cossetto, giovane italiana vittima delle foibe, in linea con mozioni approvate nel 2018 e nel 2022, ma che non avevano mai avuto esito. Successivamente, una mozione presentata dalle consigliere capitoline del Partito Democratico Nella Converti e Michela Cicculli richiedeva di dedicare l’area verde a Tina Costa, partigiana e figura simbolica della resistenza antifascista; tuttavia, l’ufficio toponomastica rifiutò la richiesta poiché Costa non rispettava i requisiti temporali per le intitolazioni (era deceduta da meno di dieci anni). Nel 2024 così arriva il terzo atto di consiglio municipale, votato all’unanimità, per richiedere l’intitolazione a Norma Cossetto e Giuseppina Ghersi. Atto finale, però arriva dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che sposò la causa e scrisse così all’ex assessore alla Cultura di Roma, Miguel Gotor, chiedendo l’intitolazione alle “Staffette Partigiane” trovando l’approvazione dell’assessore.
VI Municipio di Roma Capitale non ascoltato
La decisione di intitolare il parco alle “Staffette Partigiane” è stata dunque percepita come un atto di imposizione da parte della giunta comunale, alimentando un senso di esclusione del Municipio dalle scelte sulla toponomastica locale. Nicola Franco ha espresso il suo dissenso, parlando di “abuso di potere” e di “mancanza di rispetto istituzionale”. In risposta a questa situazione, Franco ha annunciato l’intenzione di procedere all’intitolazione di due aree ludiche all’interno del parco a Giuseppina Ghersi e a Norma Cossetto, entrambe vittime di violenze legate alle tensioni ideologiche e politiche del periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Nicola Franco: “All’interno dell’area verde due aree in onore a Ghersi e Cossetto
“E’ stato fatto un evidente abuso di potere – tuona Nicola Franco, presidente del VI Municipio Le Torri – una vera e propria mancanza di rispetto istituzionale. È bastata una letterina dell’Anpi, come fanno i bambini con Babbo Natale, per passare sopra a tutto e fare un torto al territorio, non rispettando una volontà popolare. Ora andremo spediti per la nostra strada decidendo noi come intitolare le aree che ci competono. Il Partito Democratico non ci ha rispettato, pertanto, ora procederemo autonomamente, intitolando all’interno dell’area verde due aree ludiche in onore a Ghersi e Cossetto, in nome della pacificazione nazionale. Voglio vedere se ora il PD si rifiuterà di votate due donne trucidate dall’odio comunista. Per quanto mi riguarda ora è già tutto deciso”.