Torrenova, dopo il crollo del cavalcavia sull’A1 due quartieri tagliati a metà: caos e traffico

Il cavalcavia di Torrenova crollato

Doveva essere una normale operazione di rimozione del vecchio ponte che passava sull’A1 e si è trasformato in un problema enorme. Prima il crollo in mezzo all’autostrada: il cavalcavia all’altezza di Torrenova si è spaccato a metà franando sull’A1 sabato 21 settembre notte. Poi i disagi per rimuovere tonnellate di macerie e riaprire quel tratto autostradale. E questa mattina i residenti della zona si sono accorti dell’ennesimo problema: il nuovo ponte non è ancora pronto e ci sono due quartieri, Vermicino e Tor Vergata – un tempo confinanti – che ora sono tagliati fuori.

Tagliati fuori

Il risultato si è visto stamattina: code da paura e pesanti ripercussioni sulle arterie più trafficate come la Casilina e la Tuscolana. Tutto senza avvisi o annunci dei blocchi stradali. Ecco allora che ad esempio a via di Passolombardo, una via di sfogo per la viabilità della Tuscolana gli automobilisti si sono trovati davanti le barriere in cemento senza avere indicazioni preventive. Una sorta di gioco dell’oca che nell’ora di punta è una sorta di roulette russa.

Tutto un cantiere

Poche indicazioni e tanto caos e in molti si chiedono il senso di abbattere un ponte strategico per dribblare le strade più trafficate prima che sia stato messo in funzione la nuova struttura. Nel frattempo è corsa contro il tempo per chiudere i lavori entro le scadenze del cronoprogramma. A guardare l’area di Tor Vergata sembra difficile: solo scavi e movimento terra, strade chiuse e operai come formiche per chiudere un cantiere Monster per l’Anno santo.