Torvaianica, Natale al buio: illuminazione stradale e luminarie spente, cittadini furiosi (FOTO)

Torvaianica via Danimarca al buio

“Buon Natale un c***. Noi di Torvaianica siamo buoni sono per pagare le tasse. E questo è il risultato. Una cittadina dimenticata da tutti. E sicuramente dall’amministrazione”. Così uno dei tanti post che in questi giorni circolano sui gruppi di quartiere nei social network. Cittadini furiosi per i miseri addobbi messi a Torvaianica, ma – ancor di più – per il fatto che le strade, ormai da mesi, restano al buio la sera, salvo poi magari essere illuminate di giorno, con notevole spreco di corrente e quindi di soldi pubblici.

Anche ieri sera, antivigilia di Natale, lo scenario era desolante. In pieno centro non c’era una sola luminaria accesa. Viale Danimarca, la strada che porta verso piazza Ungheria provenendo da Pomezia, era illuminata solo dalla luce dei negozi e delle case, oltre che dai fari delle auto. Oltre alle luminarie spente, infatti, erano bui anche i lampioni.

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Buio pesto in via Zara e piazzale Kennedy

Ma se in viale Danimarca almeno ci sono i negozi che riescono a illuminare un po’ la strada, va molto peggio nelle vie limitrofe. Basta infatti svoltare per precipitare nel buio più profondo. Già in via Zara, la strada che conduce verso Zoomarine, non c’è una sola luce accesa. E questo accade ormai da lungo tempo, come confermano i residenti. “Qui mancano i marciapiedi e stare anche senza illuminazione è davvero pericoloso. Le luci sono quasi sempre spente da questa estate. Ormai è un evento vederle accese. Bisogna stare attenti a camminare, non solo ad attraversare la strada”, commenta una ragazza che abita in una palazzina tra il bar “La Grotta” e via La Spezia.

Peggio ancora proseguendo verso piazzale Kennedy. Arrivati al nuovo parcheggio che affaccia proprio su via Zara, anche qui quasi sempre si sta al buio. “Tre sere su quattro le luci sono spente. E deve andare bene – commenta un residente – Quando devo uscire con il cane la sera devo stare attento a dove metto i piedi per non cadere e non schiacciare nulla. Mi faccio luce con la torcia del telefono, perché in certi punti non si vede assolutamente nulla. E, anche se hanno rifatto la piazza, in alcuni tratti non hanno asfaltato, lasciando buche e parti sconnesse, dove si può cadere al buio”.

Torvaianica sorella “povera”

“Ma possibile che Torvaianica, un posto che nei 5/6 mesi di stagione estiva e che porta qualche milioncino alle casse Comunali, meriti questo tipo di illuminazione natalizia? “Illuminazione”, poi: ma dove sta?”, chiede Marco su Facebook, lamentandosi della tipologia di luminarie. “Tra via Olanda e via Colonia non funzionano nemmeno i lampioni della luce su strada. La sera siamo al buio – gli risponde Stefania – Di cosa stiamo parlando…”.

Ma c’è chi pensa agli altri problemi di Torvaianica. “Mi preoccuperei di più guardando in basso per le buche, che in alto per due lampadine”, commenta infatti Fabio. E Miriam è d’accordo con lui. “Le strade sono dei colabrodi, ma l’importante è stato fare quello scempio sulla laterale e lasciare tante strade senza illuminazione pubblica”.

“Esistiamo solo d’estate: per fare le multe”

I cittadini sono furiosi e amareggiati. Il confronto con Pomezia è impari. È infatti qui che non solo gli addobbi sono molto più belli, ma dove si organizzano eventi. E non solo a Natale, ma anche d’estate, quando sarebbe logico far arrivare i turisti sul litorale. “Uno squallore assurdo. Questa zona è brutta 12 mesi l’anno!”, commenta Marco. E Azzurra nota che le periferie stanno ancora peggio del centro. “Almeno in piazza c’è qualcosa: noi stiamo a 2 km dalla piazza, da noi non c’è mai Natale”.

Insomma, le lamentele sono tante. Dalle strade dissestate alla mancanza di illuminazione, dalla mancata cura del verde pubblico fino a quello che sembra essere più importante: la percezione di essere “poco importanti” rispetto a chi abita a Pomezia. Eppure Torvaianica potrebbe diventare un posto splendido. Sono decenni che viene ripetuto. Ma a nessuno importa veramente, tranne che a chi la vive quotidianamente, ma non ha potere decisionale. E il risultato è questo.