Traffico a Roma, in auto si perdono 69 ore: è tra le più congestionate al mondo
Che ci sia traffico a Roma è ormai noto. E chi vive nella Capitale sa bene che anche solo andare al lavoro in auto, seppur a pochi chilometri di distanza da casa, potrebbe essere un calvario. Un’odissea: molti, infatti, devono fare i conti con ritardi, auto incolonnate, ore e ore di fila. Ma non tutti, forse, sanno che in coda si perdono ben 69 ore all’anno. A dirlo, messo nero su bianco, il report 2023 di Inrix, l’agenzia di analisi del traffico.
New York è al primo posto come area urbana più congestionata al mondo, mentre Roma si è ‘posizionata’ 15esima in classifica, ma prima tra le città italiane.
Traffico da record a Roma, il report di Inrix
Per il secondo anno consecutivo New York si è posizionata al primo posto: nel 2023, stando al report, un automobilista medio newyorkese avrebbe perso 101 ore al volante. 96, invece, le ore perse da chi vive a Città del Messico. Al terzo posto Londra, seguita da Parigi, Chicago, Istanbul, Los Angeles, Boston, Cape Town, Giacarta, Miami, Brisbane, Filadelfia e Bangkok. Ed ecco che al 15esimo posto arriva Roma, la città più congestionata d’Italia.
La capitale è terza in Europa dopo Londra e Parigi e qui si perdono ben 69 ore al volante, in coda. Un aumento del 15% rispetto al 2022, con un valore che ha già raggiunto e superato i livelli pre-Covid, quelli dell’anno 2019. Un numero che, di fatto, corrisponde quasi a tre giorni. E che, sicuramente, potrebbe aumentare in vista dei lavori per il Giubileo 2025: Roma, infatti, è un cantiere aperto, ovunque ci sono operai al lavoro. E quelle 69 ore perse al volante potrebbero aumentare nei prossimi mesi.
La classifica
Dopo Roma, tra le città italiane c’è Milano, che si è posizionata nella classifica al 25esimo posto. Più in basso, alla 94esima posizione, Torino: qui si perdono 46 ore in auto. Fanalini di coda Palermo e Firenze. Alla Capitale, invece, il ‘record’ nero del traffico.
D’altra parte, i romani ne sono consapevoli, sono ormai ‘abituati’: quando salgono in auto per raggiungere qualsiasi posto sanno bene che bisogna partire in anticipo. E che, a volte, anche solo per percorrere pochi chilometri ci si possono impiegare ore. A tutto questo, che sembra una ‘strana’ normalità, si devono aggiungere i lavori e i mezzi pubblici, che a volte sono guasti o in ritardo. Ed ecco che molti scelgono l’auto e…il traffico.
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