Traffico a Roma: tre giorni all’anno bloccati in auto, il record negativo del 2024

Roma traffico

Roma soffoca sotto il peso del traffico, e lo fa sempre di più. Secondo il nuovo rapporto Inrix – Global Traffic Scorecard, nel 2024 ogni romano ha perso in media 71 ore bloccato in auto, tre giorni interi della propria vita trascorsi a fissare il semaforo o a imprecare contro ingorghi senza fine. Un peggioramento del 3% rispetto al 2023, e la prospettiva per il 2025 non promette nulla di buono. Supereremo le 72 ore annue? Probabilmente sì.

Il 2024 a Roma: traffico peggiorato per colpa del Giubileo

Perché a Roma le cose non cambiano mai? Cantieri infiniti, mezzi pubblici insufficienti, parcheggi selvaggi e troppe, troppe auto. È un mix letale che fa scivolare la capitale al quarto posto tra le città più trafficate d’Europa, superata da Dublino. Sul podio Londra e Parigi, dove i pendolari perdono rispettivamente 101 e 97 ore all’anno. Ma se pensavate che Roma fosse “migliore”, ripensateci: i dati dimostrano che la situazione è peggiore rispetto al periodo pre-Covid, con ore perse in crescita costante dal 2022. E con l’avvicinarsi del Giubileo, c’è da scommettere che gli ingorghi diventeranno il nostro peggior incubo.

Roma? Una “zona 30” già esistente

Le polemiche sulle zone 30, in realtà, non hanno molto senso. Il rapporto Inrix sottolinea che la velocità media a Roma è di appena 20,9 km/h, poco più di un monopattino. In pratica, la Capitale è già un’enorme zona a velocità ridotta, e non per scelta. Semplicemente, non si va più veloci. Che sia il centro storico o una delle arterie principali, il risultato non cambia: un viaggio eterno in auto.

La Capitale delle ore perse

A fare ancora più rabbia è il paragone con Milano, che registra dati meno drammatici e resta dietro Roma. Ma quanto tempo perso significa anche soldi persi? Pensate a benzina, stress, giornate lavorative accorciate. Roma è una capitale paralizzata, e il futuro non sembra affatto più roseo.