Tragedia ad Ardea, giovane mamma muore soffocata mentre cena: lascia 5 figli

via dei cipressi

Contenuti dell'articolo

Morta soffocata da un boccone andato di traverso. È successo ad Ardea, tra Tor San Lorenzo e Lido dei Pini: una donna di appena 36 anni è rimasta soffocata mentre mangiava. Zineb Sebbagh stava cenando, circondata dai suoi figli e dal marito. Una sera come tante, tra le risate e le chiacchiere, il rumore che solo in una famiglia con 5 bambini può esserci. E poi, improvvisa, la tragedia.

Boccone di carne incastrato in gola

La famigliola stava mangiando nel loro appartamento di via dei Cipressi quando, pochi minuti dopo le 22:00, un boccone di carne non è andato giù regolarmente e le ha mozzato il respiro. In pochi istanti è diventata cianotica in volto, ha provato a mandare giù il cibo o a espellerlo, aiutata dal marito, ma nessuna manovra ha funzionato. E, pochi attimi dopo, ha perso i sensi.

In preda al panico, il marito ha iniziato a gridare per chiedere aiuto, chiamando nel contempo il 118. Il vicino, sentendo le urla, è immediatamente accorso. Insieme, seguendo le indicazioni dell’operatore del 118, hanno iniziato a praticare il massaggio cardiaco sulla 36enne, cercando di mantenerla in vita.

I tentativi di soccorso

Nel frattempo la macchina dei soccorsi si è messa in moto e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 insieme a un’automedica. I sanitari hanno proseguito con il massaggio cardiaco sulla donna distesa a terra priva di sensi, mentre sono sopraggiunti anche i carabinieri della stazione di Marina di Tor San Lorenzo.

Ma, nonostante tutti gli sforzi, per la giovane mamma non c’è stato nulla da fare. Il boccone di carne, estratto, dal personale sanitario, aveva completamente ostruito le vie respiratorie della donna, causandole la morte quasi immediata.

La raccolta fondi

Questa mattina, non appena tra i genitori dei compagni di scuola dei figli di Zineb si è diffusa la notizia della morte improvvisa della donna, lo sconcerto e il dolore per quanto accaduto si sono uniti anche alla volontà di fare qualcosa di pratico. Zineb, infatti, lascia 5 bambini, il più piccolo di appena un anno e mezzo. Gli altri, comunque piccoli, sono tutti di al di sotto dei 16 anni. E il marito, di 47 anni, è distrutto.

I genitori, attraverso una chat, hanno quindi deciso di lanciare una raccolta fondi per contribuire alle spese per il funerale, per poter mandare la salma in Marocco e per aiutare la famiglia.

Il sindaco Cremonini: “Aiuteremo anche noi”

Il sindaco Fabrizio Cremonini, sentito appositamente, non si è tirato indietro. “In queste occasioni non ci si può tirare indietro. Come amministrazione vedremo se questa famiglia è già seguita dai servizi sociali o se rientra, come reddito, per la copertura del funerale a spese del Comune. Altrimenti noi amministratori contribuiremo personalmente, ognuno come può e come vuole, con una donazione”.