Tragedia in strada all’alba, auto travolge tre minorenni. Uno è in codice rosso
Un drammatico incidente è avvenuto questa mattina all’alba. Ancora una volta su una strada di Roma. Viali che si confermano pericolosissimi. Per automobilisti, scooteristi e pedoni. Gli eventi risalgono a poco dopo le quattro di oggi, in via IV Novembre, all’altezza del civico 138. Qui tre ragazzi, da poco usciti da una festa, si stavano trattenendo sul marciapiede a chiacchierare. Tutto normale, qualche risata, commenti su come fosse andata la serata. Ma improvvisamente, una vettura fuori controllo li ha centrati in pieno. Travolgendo i tre giovanissimi, tra i quali c’era anche un minorenne.
Dopo la chiamata dei soccorsi, due degli investiti – un ragazzo e una ragazza – sono stati ricoverati in codice arancione. Mentre il più piccolo del gruppo, ha riportato gravi traumi, tanto da essere stato trasportato d’urgenza al vicino Policlinico Umberto I in codice rosso.
Leonardo Lamma, ora sulla morte del giovane centauro a Corso Francia indaga la Procura
Ancora sangue su una strada, ancora ragazzi
Mentre camminavano, proprio davanti ad un locale, un’auto li ha centrati in pieno, travolgendoli e riducendoli in condizioni critiche. Il fatto è accaduto all’alba di questa mattina, martedì 26 aprile, intorno alle 4:10. I tre ragazzi si trovavano in prossimità di Via 4 Novembre, altezza civico 138. Non è ben chiaro il motivo e la dinamica precisa, ma l’auto che li ha travolti, un’Alfa Romeo Giulia, sembra non averli proprio visti. Ovviamente il conducente verrà sottoposto all’alcol test e a tutti gli accertamenti di rito. Mentre il veicolo e’ stato posto sotto sequestro.
Si tratta dell’ennesimo incidente grave per le strade di Roma. E purtroppo molto spesso i sinistri coinvolgono giovani e giovanissimi. Ovviamente, in questo caso senza nessuna loro responsabilità. Ma abbiamo ancora negli occhi il terribile schianto di Leonardo Lamma. A bordo della sua moto a Corso Francia. Forse per una buca richiusa male. A poche centinaia di metri dal punto in cui persero la vita Gaia e Camilla, travolte dall’auto di un altro giovane, Pietro Genovese. Per non parlare delle due sorelle, appena 19 e 23 anni, falciate lo scorso dicembre a via Cilicia.
Un lungo elenco, che testimonia come tra velocità elevate, distrazione e manutenzione e stradale spesso carente, andare in giro a Roma possa diventare un rischio per tutti.