Tragedia nell’Arma, trovato senza vita Antonio Dell’Omo maresciallo a Tor Tre Teste

Una tragedia inaspettata ha scosso l’altra sera l’Arma dei Carabinieri. Perché in prossimità di Foce Verde, nel sud pontino è stato ritrovato il corpo senza vita del maresciallo Antonio Dell’Omo. Accanto al suo cadavere è stata rinvenuta la sua pistola di ordinanza. Mentre secondo i primi rilievi degli inquirenti il corpo senza vita del militare avrebbe mostrato chiaramente una lesione da arma da fuoco. Appena 40 enne, Dell’Omo era stimato sia come maresciallo capo della stazione romana di Tor Tre Teste che come consigliere comunale a Labico. Comune nel quale l’uomo si era presentato alle ultime elezioni con una lista denominata Tradizione e Rinnovamento. Risultando poi eletto come consigliere di opposizione. La pista più probabile sembrerebbe sul momento quella di un gesto estremo del maresciallo, sulle cui cause ovviamente c’è il massimo riserbo. Ma gli investigatori non vogliono escludere nessun’altra pista. Anche in relazione a un fatto specifico accaduto appena un anno e mezzo fa, nel 2019. E che aveva visto lo stesso Dell’Omo oggetto di minacce, ricevute in una lettera anonima corredata da alcuni bossoli di arma da fuoco.

Un fatto mai chiarito, che adesso getta nuove ombre su una morte assurda che lascia interdetti tutti coloro che avevano conosciuto il maresciallo. Che godeva di grandissima stima tra i colleghi e tra gli amici.

Quella lettera di minacce che lascia aperte tutte le piste sulla fine del maresciallo capo Antonio Dell’Omo

È stata la Polizia di Labico a ritrovare il corpo senza vita del maresciallo capo Antonio Dell’Omo nei pressi della frazione di Foce Verde. Adesso le indagini sono coordinate insieme ai Carabinieri, ovviamente nel rispetto della provenienza dall’Arma della vittima. E su tutta la questione finché non ci saranno maggiori elementi si terrà ovviamente il massimo riserbo. Intanto le condoglianze vanno alla famiglia del maresciallo, e un comunicato è stato emesso anche dall’amministrazione comunale di Labico. Dove l’uomo sedeva il consiglio comunale tra i banchi dell’opposizione. “Con grande rammarico abbiamo appreso la brutta, bruttissima e inaspettata notizia della prematura scomparsa del Consigliere comunale Antonio Dell’Omo. Una notizia che lascia tutti molto scossi. Alla famiglia vanno le condoglianze dell’intera amministrazione Comunale”.

E si uniscono ovviamente al cordoglio i colleghi della stazione dei Carabinieri di Tor Tre Teste. Nella speranza che venga fatta al più presto piena luce sul caso, anche a tutela dei familiari che nella lettera del 2019 erano stati anche loro oggetto delle minacce contenute in quella missiva.

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