Tragico incidente a Casal Palocco: ora si ipotizza un video per una sfida social

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale dopo il grave incidente stradale di ieri pomeriggio in zona Casal Palocco in cui ha perso la vita un bambino di 5 anni. Il piccolo si trovava in una Smart Forfour, sulla quale viaggiava con la madre e la sorella di quattro anni rimaste ferite, che si è scontrato con un suv Lamborghini con a bordo cinque ragazzi. Il giovane alla guida dell’auto, presa a noleggio, è ora indagato mentre le posizioni degli altri quattro giovani sono al vaglio dell’autorità giudiziaria nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Michele Prestipino. Una consulenza verrà quindi affidata dalla procura di Roma per accertare la velocità a cui viaggiava il suv Lamborghini quando si è scontrato con la Smart Forfour.
Salvini: “Noi possiamo anche approvare un nuovo Codice della Strada, ma di fronte a questo…”
All’indomani del tragico incidente in zona Casal Palocco a Roma, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini posta su Instagram il video con protagonista uno dei ragazzi che si sarebbe trovato sul suv al momento dello schianto. Nel video, pubblicato su TikTok poche ore prima dell’incidente dal ragazzo (che farebbe parte di un collettivo di youtuber), si scherza su “come si comportano i ragazzini di ora con una macchina di lusso” (“La tua Smart costa 300 euro al Conad”, dice tra le altre cose). “Noi possiamo anche studiare, proporre ed approvare un nuovo Codice della Strada, come stiamo facendo, aumentando educazione, controlli e sanzioni, per proteggere e salvare vite.

Ora si indaga se i tagazzi stessero girando un video
Ma – commenta il ministro nella didascalia che accompagna il video – di fronte a certa stupidità, che si trasforma in tragedia, ci si può solo fermare. Sperare in punizioni esemplari (rimuovendo anche le pagine social ai responsabili), pregare per chi non c’è più, abbracciare chi è sopravvissuto”, il commento di Salvini al video rilanciato sul suo account social. Le indagini dovranno accertare dunque anche eventuali responsabilità degli altri giovani presenti in auto e verificare se nei momenti precedenti stessero girando un video da postare poi sui social per una sfida online e se in qualche modo abbiano incitato il ragazzo alla guida. Quattro i ragazzi e una ragazza, tutti ventenni, che erano a bordo del suv.
Indagini sui cellulari dei ragazzi sulla Lamborghini
Intanto, proprio sui cellulari sequestrati dagli agenti della polizia Locale di Roma Capitale ai giovani presenti sul suv, verranno effettuate analisi per capire se stessero effettuando video per una sfida social. All’esame degli investigatori anche le immagini delle telecamere presenti nella zona che potrebbero aver ripreso il passaggio dell’auto. Il tragico incidente è avvenuto ieri tra via di Macchia Saponara e via Archelao di Mileto: a scontrarsi il suv Lamborgini e la Smart Forfour sulla quale viaggiava il piccolo insieme alla mamma di 29 anni e alla sorellina di 4 anni, entrambe poi trasportate in codice rosso all’ospedale S. Eugenio. Il piccolo invece soccorso in condizioni disperate e trasportato all’ospedale Grassi di Ostia, dove poi è deceduto. I ventenni a bordo del suv invece trasportati per accertamenti in diversi ospedali.