Tram 8 e metro B, arriva il restyling. Insieme a chiusure e disagi

Arrivano i lavoro di manutenzione per il tram 8, che collega la zona di Monteverde a Piazza Venezia. E per la metro B, quella più vecchia che circola nella Capitale. Due infrastrutture che indubbiamente hanno bisogno di molto più che di una rinfrescata. E dei 425 milioni di euro che grazie al PNRR saranno presto disponibili per l’amministrazione comunale. Ce ne vorrebbero almeno il triplo, ha dichiarato infatti l’assessore alla mobilità Eugenio Patane’. Ma le risorse sono queste, e bisognerà fare di necessità virtù. Il problema maggiore sarà comunque costituito dalla durata dei lavoro. Che nel caso dell’8, inizieranno a luglio. E salvo ritardi o intoppi, dureranno ben sei mesi. Inevitabili i disagi per cittadini, pendolari e lavoratori. Che dovranno attrezzarsi, utilizzando le navette o il mezzo proprio.

I tempi di chiusura per tram e metro

Nello specifico, dati gli obiettivi prefissati dall’assessorato per i prossimi 180 giorni di governo della città, la linea A chiuderà alle 21 a partire da giugno e per 18 mesi. Chiusura anticipata alle 21 anche per la linea B, ma solo da aprile a giugno. Patanè ha spiegato che “per queste due linee dovremo avviare un importante manutenzione dall’armamento alle banchinette fino ai sistemi antincendio. In questo modo spenderemo tutti i 425 milioni stanziati dall’allora Ministro Graziano Delrio”.

Gli interventi che riguardano anche la metro C

Una somma che, come sottolinea l’assessore “è solo un quarto di quanto servirebbe, ovvero 1,2 miliardi per la manutenzione complessiva delle linee esistenti”. Grazie ai lavori di manutenzione sul sistema antincendio, sarà possibile attivare lo scambio tra la linea A e la C a San Giovanni a livello della banchina. E con ogni probabilità verrà fatta manutenzione anche al nodo Colosseo tra linea B e C.

I lavori sul tram 8

Per quanto riguarda il tram 8, sicuramente sarà la situazione che richiederà più pazienza da parte degli abituali passeggeri. Patanè ha fatto sapere che l’armamento “va rifatto completamente” e per questo la linea rimarrà ferma per sei mesi a partire da luglio. “Porteremo in giunta le linee guida del piano urbano dei parcheggi – aggiunge l’assessore – . Vogliamo chiudere quello vecchio. Su 150 progetti che ho ereditato sono fattibili circa 25”.

Inoltre Patanè ha annunciato l’obiettivo per lo sharing romano: “Arriveranno il regolamento e il bando sharing per limitare gli operatori che oggi sono 11 – annuncia l’ex consigliere regionale -. Sarà diviso in lotti e dovrà portare il servizio non solo in zone centrali ma anche nelle periferie. E poi anche quello per le colonnine elettriche. Ci sono pochi punti di ricarica rispetto alla grandezza della città”.