Trasferta Roma-Amsterdam negata ai tifosi della Lazio: Lotito in ‘guerra’ con la sindaca olandese
Trasferta Roma–Amsterdam negata ai tifosi della Lazio: Lotito in ‘guerra’ con la sindaca olandese. Roma, la Lazio si prepara a sfidare l’Ajax nella sesta giornata di Europa League, ma il clima che circonda la trasferta ad Amsterdam è rovente. La decisione della sindaca della capitale olandese di vietare l’accesso ai tifosi biancocelesti ha scatenato una polemica che coinvolge il club, le istituzioni locali e la UEFA.
La trasferta Roma-Amsterdam negata della Lazio fa litigare Lotito e la sindaca
La scelta di proibire la trasferta è stata giustificata con motivi di sicurezza, ma ha lasciato a terra oltre 2600 tifosi della Lazio che avevano già acquistato i biglietti e organizzato il viaggio. La società biancoceleste ha provveduto a rimborsare i biglietti, ma le spese per voli e soggiorni restano un nodo irrisolto. Il club e il Comune di Amsterdam non hanno trovato un accordo, aprendo la strada a un possibile contenzioso legale, probabilmente sotto forma di una class action promossa dai tifosi.
Da Roma ad Amsterdam
La Lazio, guidata dal presidente Lotito, ha chiesto ufficialmente che il Comune di Amsterdam si faccia carico dei danni subiti dai tifosi, ma la risposta della sindaca è stata negativa. Anche la UEFA è intervenuta, contestando la tempistica e la rigidità della decisione. L’organismo europeo teme che situazioni simili possano ripetersi in futuro, minando lo spirito di inclusività che caratterizza le competizioni internazionali.
Il club romano diffonde un messaggio di unità e pace
Nonostante le tensioni, il club romano ha scelto di diffondere pubblicamente un messaggio di unità e sportività. Sui social, la Lazio ha pubblicato un video emozionante in cui tre ex calciatori olandesi, Stam, Winter e Hoedt, raccontano il loro legame con la squadra e i suoi tifosi. Il video si conclude con un simbolico abbraccio tra un tifoso laziale e uno dell’Ajax, un gesto di pace in un momento di contrasti.
Molti tifosi della Lazio restano a Roma
Nel frattempo, molti tifosi biancocelesti hanno deciso di non recarsi ad Amsterdam, rispettando il divieto. Alcune famiglie, tuttavia, sfrutteranno comunque l’occasione per visitare la città, nonostante l’impossibilità di assistere alla partita. Gli ultras della curva Nord sembrano intenzionati a non alimentare ulteriori tensioni, mentre il club continua a sperare in un ravvedimento da parte delle autorità olandesi per evitare lo scontro legale.
La partita di domani sera è attesa con grande interesse. L’Ajax, guidato dal tecnico italiano Baroni, rappresenta un avversario prestigioso e un banco di prova importante per la Lazio. Nonostante l’assenza dei propri tifosi, la squadra biancoceleste è determinata a dare il massimo in campo, cercando di onorare i suoi colori in una sfida che va oltre il rettangolo di gioco.
La vicenda ha sollevato interrogativi sul bilanciamento tra sicurezza pubblica e libertà dei tifosi di seguire le loro squadre, un tema che continuerà a far discutere. La Lazio, da parte sua, punta a trasformare questo ostacolo in un motivo di orgoglio e di coesione, mantenendo alta l’attenzione su una questione che riguarda non solo il calcio, ma i valori stessi dello sport.