Trasporti, tutti contrari all’aumento dei biglietti. Uiltrasporti Lazio: “La Capitale è questione nazionale”

Un biglietto Atac di Roma
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Tutti contro l’aumento delle tariffe dei biglietti del trasporto pubblico locale. Dopo le polemiche di Fratelli d’Italia, anche il sindacato Uiltrasporti Lazio ha espresso una forte opposizione agli aumenti per i residenti di Roma e del Lazio. Il Segretario Generale Maurizio Lago e il Segretario Regionale Fabio Esposito Amendola hanno dichiarato, dopo un incontro con le autorità regionali e capitoline, che i residenti non devono essere gravati ulteriormente in un periodo di crisi inflazionistica. Hanno invitato le amministrazioni a esplorare soluzioni alternative per garantire il funzionamento del servizio senza aumentare i costi per i cittadini.

Nnecessario un contratto di servizio solido per l’azienda ATAC

I sindacalisti hanno sottolineato che è necessario un contratto di servizio solido per l’azienda ATAC e che occorre coinvolgere il governo nazionale per incrementare i finanziamenti al settore tramite il Fondo Nazionale dei Trasporti. Propongono, inoltre, una diversificazione delle tariffe per fasce di reddito, tutelando i meno abbienti, e un sistema di prezzi differenziato per i turisti, proteggendo così i residenti.

In atto strategie per evitare aumento biglietti

“Le proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali sono state tutte tese ad evitare l’aumento dei costi dei biglietti per i residenti a Roma e nel Lazio – hanno dichiarato il segretario Generale della Uiltrasporti Lazio, Maurizio Lago, insieme al Segretario Regionale, Fabio Esposito Amendola – siamo totalmente contrari ed abbiamo invitato le amministrazioni a mettere in atto qualunque strategia possibile”.

Esortata la Regione Lazio a sollecitare il Governo

I sindacalisti della Uiltrasporti Lazio, Maurizio Lago e Fabio Esposito Amendola, hanno ribadito la necessità di garantire risorse certe per il buon funzionamento del trasporto pubblico locale, riconoscendo i sacrifici fatti dai lavoratori di ATAC per mantenere l’equilibrio dell’azienda. Per questo motivo, hanno esortato la Regione Lazio a sollecitare il Governo ad aumentare i finanziamenti attraverso il Fondo Nazionale dei Trasporti. Hanno inoltre sottolineato che la costruzione di una rete di trasporto pubblico efficiente, all’altezza del ruolo di Roma come capitale, richiede una visione industriale e una gestione razionalizzata delle risorse.

La Capitale è una questione nazionale

Le lavoratrici ed i lavoratori del settore e le cittadine ed i cittadini di Roma e del Lazio – concludono – non possono farsi carico da soli dell’eccezionalità del nostro territorio: la straordinarietà di Roma richiede sforzi straordinari e dobbiamo pretenderli, perché la Capitale è una questione nazionale”.