Trastevere, venditore abusivo si “ribella” e aggredisce un agente della Polizia Locale: arrestato
Scene di tensione ieri pomeriggio a Trastevere, dove un controllo di routine della Polizia Locale si è trasformato in un episodio di violenza. Un venditore abusivo di 35 anni, originario del Mali, è stato sorpreso nei pressi di viale Trastevere mentre esponeva merce varia, tra cui accessori di elettronica e telefonia, disposti su un telo a terra. Gli agenti del I Gruppo Centro della Polizia Locale di Roma Capitale, impegnati nei consueti controlli contro il commercio illegale, sono intervenuti per sequestrare gli articoli e identificare l’uomo.
Controlli serrati a Trastevere, reazione da parte del venditore abusivo
Ma è a questo punto che la situazione è degenerata. Il venditore, sentendosi braccato, ha tentato una fuga improvvisa. Pochi secondi dopo, forse resosi conto dell’impossibilità di scappare, ha provato a recuperare con forza la merce già nelle mani degli agenti. Non contento, ha aggredito uno degli operatori, scatenando momenti di alta tensione in una delle aree più frequentate della Capitale.
Gli agenti, abituati a fronteggiare reazioni impreviste durante le loro operazioni, sono riusciti a bloccare l’uomo dopo un altro tentativo di fuga e a metterlo in stato di arresto. L’accusa è quell adi resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e rifiuto di fornire le generalità. Un’aggressione del genere non è nuova nei contesti dei controlli sul commercio abusivo, ma evidenzia ancora una volta i pericoli che gli agenti affrontano quotidianamente per garantire ordine e legalità.
Le conseguenze per l’aggressore
I controlli contro il commercio abusivo, ormai una costante nelle aree turistiche e centrali come Trastevere, spesso si scontrano con la tensione degli ambulanti che cercano di eludere la legge. L’uomo arrestato dovrà ora affrontare l’Autorità Giudiziaria per i reati contestati.