Treni soppressi e cancellati, pendolari della Roma Nord avviano Class Action
Treni soppressi e cancellati, pendolari della Roma Nord avviano Class Action. E’ quanto successo ieri, agli utenti dell’ex ferrovia concessa che collega Roma-Civita Castellana-Viterbo, che con lo sciopero dei trasporti pubblici proclamato dai sindacati Cobas, Adl, Sgb, Cub e Usb, contavano sulla fascia di garanzia per poter viaggiare, con treni in viaggio fino alle 8:30 e dalle 17 alle 20.
Durante sciopero non è stata rispettata fascia di garanzia
Purtroppo, però, qualcosa è andato storto, e fin dalle primissime ore della mattina, come è successo durante lo sciopero dello scorso 9 settembre, si sono registrate corse soppresse che hanno lasciato a piedi centinaia di pendolari. Solo nella tratta urbana, sono saltate le corse da piazzale Flaminio delle 5:35, 5:45, 6:15; da Montebello, invece, soppresse le corse delle 6:05, 6:15, 6:50 con forti ritardi anche sulle corse extraurbane.
Episodio inaccettabile
“Quello che è successo è un episodio inaccettabile – commenta Fabio Rosati dal comitato pendolari Roma Nord – Le navette sostitutive non era presenti, spostarsi è stata un’impresa. Un disastro preparato in anni di negligenza, l’ennesimo di una lunga serie. Parliamo ormai di oltre 15 anni, da un’intera classe politica regionale, comunale e municipale capace solo di parlare, promettere investimenti ed innovazione mai confermati dai fatti e che oggi ha il coraggio di discutere se aumentare le tariffe e si prepara a chiudere la tratta extraurbana della nostra ferrovia per due anni in modo improvvisato, senza alcuna contromisura per gestirne gli effetti e col Giubileo alle porte, con milioni di turisti in arrivo nella capitale”.
Al via Class Action
Stufi della situazione, diventata ormai “insostenibile” molti utenti ora minacciano un’azione collettiva legale (class atione) al fine di risolvere il problema il prima possibile. L’obiettivo, informano dal comitato pendolari, è quello di raccogliere più prove possibili dei disservizi, ma soprattutto “prove concrete che dimostrino la violazione della fascia di garanzia” attraverso foto e riprese video che attestano orari dei treni previsti e mancanti. Testimonianze di centinaia di pendolari che non sono riusciti a usufruire del servizio durante gli orari garantiti, che verranno segnalate alla “Commissione di Garanzia sugli Scioperi” utilizzando anche il modulo di segnalazione online sul sito, indicando: data, orari non rispettati e l’impatto subito dai pendolari.
Bonanni: “Non siamo animali disposti a viaggiare su carri bestiame”
“Più dettagli forniamo, più sarà facile per la commissione indagare – aggiunge Fabrizio Bonanni, presidente del comitato pendolari Roma Nord – Per noi utenti è soprattutto l’ennesima conferma che solo mostrando che siamo stufi e che siamo pronti a muoverci tutti insieme e a mostrare la nostra forza e indignazione possiamo mettere fine a questo scandalo. Siamo lavoratori e studenti, non animali disposti a viaggiare su carri bestiame”.
Incontro Sindaci-Regione
Non è escluso che il comitato possa rivolgersi anche a un’associazione dei consumatori per avere supporto legale nella denuncia oltre che organizzare l’ennesima raccolta firme per rafforzare il peso della protesta. “Agli episodi di ieri si sommano soppressioni e ritardi quotidiani – concludono – chiediamo di partecipare all’incontro tra Sindaci e Regione, siamo esausti, è ora di dire basta!”.