Trenitalia e Zingaretti abbandonano la Roma Cassino. Utenti sul piede di guerra

trenitalia treni
Contenuti dell'articolo
Trenitalia sempre peggio. I pendolari della tratta ferroviaria Roma-Cassino sono da tempo sul piede di guerra. Troppi i disagi a bordo delle carrozze e nelle stazioni, una situazione che ha sorpassato i limiti della decenza. Trenitalia finanzia le ferrovie locali con accordi quadro con le Regioni. Una sorta di convenzione, si firma al ministero dei Trasporti e dovrebbero arrivare i soldi per i nuovi treni, la manutenzione di quelli esistenti e la messa in sicurezza delle stazioni. Ma forse per la tratta Roma-Cassino il presidente della Regione Lazio Zingaretti era distratto. Perché sembra proprio che su questa linea il tempo si sia fermato all’età della pietra. O poco più.

Trenitalia, ci mancavano i tornelli a Termini

Come se non bastasse sono spuntati anche i tornelli alla stazione Termini. Motivi di sicurezza, certamente. Ma forse chi ha deciso per questa misura non ha mai visto come si prende il treno delle 17.49. Di corsa, perché quando è puntuale non aspetta. E siccome l’uscita dal lavoro non si può anticipare resta solo da sperare che il tornello funzioni bene. E che non sia l’ennesimo ostacolo contro i pendolari per il loro sacrosanto ritorno a casa di ogni sera.

Il gruppo Facebook

Sono talmente tanti i disagi che i pendolari della Roma-Cassino sopportano ogni giorno che è nato un omonimo gruppo Facebook. Per conoscersi e difendersi, visto che Regione Lazio e Trenitalia li hanno abbandonati. Si sa, le Frecce e l’alta velocità rendono molto di più delle ferrovie locali. Alla faccia di chi ogni giorno si alza alle cinque per andare al lavoro. Rinunciando magari al reddito di cittadinanza  perché la dignità dei lavoratori non è in vendita.

Le richieste dei pendolari a Trenitalia e Zingaretti

Ed eccole le richieste dei pendolari della Roma Cassino a Trenitalia e a Zingaretti. Dovrebbero essere cose più che normali in un Paese civile. Purtroppo da queste parti ancora non funziona così. E allora sul loro sito i pendolari organizzati della Roma Cassino chiedono la riapertura del bar della stazione di Frosinone e servizi igienici funzionanti. Vi sembra troppo? E poi treni più puliti e puntuali, e di essere avvertiti per tempo quando c’è un disguido. E ancora carrozze che non siano frigoriferi d’inverno e lamiera infuocata d’estate. E sostituire tutti i vecchi treni con quelli nuovi a due piani. Almeno c’è un po’ più di spazio. Infine le fermate, non ci sembra chiedere la luna se si vuole qualche corsa in più da Ciampino, o che i treni che partono da Colleferro si fermino anche alla stazione di Capannelle.

A fianco dei pendolari

Vedremo se qualcuno ascolterà i pendolari e li sosterrà esaudendo queste richieste. Che ci sembrano scontate e logiche. Ma sulle quali si sono sempre fatte orecchie da mercante. Da parte nostra continueremo a informare e denunciare carenze e disservizi. Finché non cambierà qualcosa. Perché le battaglie giuste vanno condotte sempre fino in fondo.