Troppe overdose di caffeina tra gli adolescenti: sotto accusa gli energy drink

Una classica lattina di energy drink
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Troppe overdose di caffeina tra gli adolescenti: sotto accusa gli energy drink. Un nuovo e allarmante rapporto pubblicato da Epic Research mette in luce una crescente emergenza sanitaria legata al consumo di energy drink tra gli adolescenti, con un aumento drammatico di casi di overdose da caffeina. Questo fenomeno, osservato soprattutto tra i ragazzi più giovani, nelle grandi città come Roma ma non solo, sembra in costante ascesa dal 2017, e l’impatto preoccupante delle bevande energetiche si sta rivelando un problema di salute pubblica da non sottovalutare.

Troppe overdose di caffeina tra gli adolescenti (ma non solo)

Secondo il rapporto, le visite al pronto soccorso dovute a un eccesso di caffeina sono più che raddoppiate tra i ragazzi dagli 11 ai 14 anni e sono quasi duplicate nella fascia d’età superiore, colpendo prevalentemente i giovani maschi. Nonostante numerose campagne di sensibilizzazione sui rischi per la salute, il consumo di bevande ad alto contenuto di caffeina continua ad aumentare tra gli adolescenti. Queste bevande, spesso promosse come prodotti per migliorare l’energia e le prestazioni fisiche e mentali, nascondono dosi di caffeina che possono avere effetti devastanti su organismi ancora in fase di sviluppo.

I classici sintomi da overdose di caffeina

I sintomi di un’overdose di caffeina variano in intensità, dai più lievi, come ansia e tremori, fino a manifestazioni più gravi come palpitazioni, aritmie e, in rari casi, attacchi cardiaci potenzialmente letali. Studi recenti hanno evidenziato come la quantità massima raccomandata di caffeina per un adolescente dovrebbe essere limitata a 100 milligrammi al giorno, equivalente a una tazza di caffè. Tuttavia, molte bevande energetiche contengono dai 200 ai 300 milligrammi di caffeina per lattina, rendendo estremamente facile per i giovani superare questa soglia di sicurezza anche con una sola unità consumata.

Energy drink, medici col dito puntato

L’accessibilità di questi prodotti gioca un ruolo cruciale nel diffondersi del problema. Gli energy drink sono reperibili senza restrizioni in supermercati, distributori automatici e negozi di alimentari, spesso accanto a bevande analcoliche, rendendoli facili da acquistare per gli adolescenti. Oltre agli effetti diretti sulla salute, il consumo eccessivo di caffeina può compromettere il sonno e avere conseguenze negative sulla concentrazione e sul rendimento scolastico. I giovani che assumono abitualmente energy drink mostrano infatti una maggiore difficoltà a mantenere una routine di riposo regolare, con un conseguente impatto sul loro equilibrio psicofisico.

Genitori, per loro il ruolo principali di controllori anti energy drink

Di fronte a questi dati, i medici raccomandano ai genitori di esercitare un attento controllo sul consumo di bevande contenenti caffeina da parte dei loro figli. Leggere attentamente le etichette e monitorare le abitudini di consumo è fondamentale per prevenire situazioni a rischio. È inoltre essenziale promuovere stili di vita sani, incentivando il riposo adeguato e l’attività fisica, al fine di evitare che i giovani ricorrano a stimolanti per sopperire alla stanchezza.

L’aumento delle overdose da caffeina tra gli adolescenti evidenzia l’urgenza di una maggiore regolamentazione della vendita di bevande energetiche e una migliore informazione sui rischi associati al loro consumo. Il rapporto di Epic Research pone una questione cruciale per le istituzioni sanitarie e per le famiglie: senza interventi concreti e un’educazione diffusa sui pericoli legati a questi prodotti, i casi di overdose da caffeina rischiano di diventare sempre più frequenti, con conseguenze gravi per la salute di una generazione in crescita.