Trova il fratello nel letto della figlia 16enne e lo lancia dal balcone, poi minaccia la ragazza con una lametta

Roma

Ha lanciato il fratello dal balcone del primo piano, provocandogli gravi ferite. Poi ha minacciato la figlia con una lametta. È una vicenda ancora tutta da chiarire, quella che ha visto ieri l’intervento degli agenti della polizia a Roma, a seguito di una lite tra padre e figlia.

I passeggeri del bus hanno visto i due discutere un po’ troppo animatamente e hanno chiamato le forze dell’ordine che, quando sono intervenute, hanno scoperto una storia sconcertante. Il racconto è emerso dalla ragazza, una 16enne. La giovane ha riferito che il padre la stava minacciando con una lametta, nascosta nel cellulare, a causa di fatti iniziati qualche giorno prima, il 25 maggio, a Calcata, borgo di 900 anime alle porte di Viterbo. Lì il padre, tornando a casa, aveva trovato la 16enne che dormiva nel letto insieme allo zio, fratello del padre.

La furia del padre: 35enne scaraventato di sotto

L’uomo, un 40enne romano, è una furia. Sia la minorenne che lo zio, un uomo di 35 anni, provano a spiegare che nulla è successo e che si tratterebbe solo di un equivoco (era vestito e con le scarpe ai piedi) ma l’ira dell’uomo non si placa. Ne nasce una colluttazione e l’uomo sferra un calcio al fratello, facendolo precipitare dal balcone. Un salto di 3 metri. Un vicino, sentendo le urla della vittima, ha chiamato i soccorsi e l’uomo è stato accompagnato all’ospedale Sant’Andrea di Roma. I dottori gli hanno diagnosticato una “frattura da scoppio calcaneare destro e sinistro”: 39 giorni di prognosi. L’uomo però non ha voluto sporgere denuncia.

Le indagini della Polizia

La vicenda non sarebbe neanche venuta alla luce se l’uomo non fosse salito sullo stesso autobus sul quale viaggiava la figlia e non l’avesse minacciata puntandole una lametta alla gola. La polizia ha ascoltato la figlia, con il supporto degli specialisti. Ne è venuta fuori una storia di maltrattamenti e di un padre violento. A questo punto le forze dell’ordine del commissariato Prati hanno redatto un’informativa e martedì è scattato il fermo dell’uomo.

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