Truffa dello specchietto sulla Pontina: come riconoscerla e come difendersi
Ancora un tentativo di una truffa oramai nota e denominata “truffa dello specchietto”. A segnalarlo è un appartenente al gruppo Facebook “Noi pendolari della Pontina” oggi con un post. Una vecchia Yaris, ad altezza Aprilia 2, lo ha inseguito a lungo desistendo solo quando lui si stava dirigendo verso la caserma dei vigili.
Cosa è la truffa dello specchietto?
La truffa dello specchietto si verifica quando qualcuno convince una persona (vittima inconsapevole) a farsi consegnare una quantità di denaro per riparare lo specchietto retrovisore della propria auto che, secondo quanto afferma il malfattore, la vittima avrebbe danneggiato con la sua guida incauta.
La sentenza del Tribunale
Recentemente il Tribunale di Taranto, sez. I, con sentenza del 6 marzo 2023, n. 961 si è nuovamente occupato della questione. Il Tribunale ha chiarito che il delitto di truffa è integrato quando l’imputato, dopo aver convinto la persona offesa di aver lesionato lo specchietto retrovisore della propria autovettura in occasione di un sorpasso, induce la stessa a consegnargli indebitamente una somma di denaro a titolo di risarcimento. Il delitto di truffa è integrato, poiché per artifizio va intesa qualunque trasfigurazione della realtà, mentre il raggiro consiste in ogni ragionamento menzognero con cui si mira a convincere qualcuno idoneo a far apparire come vero qualcosa di falso. Il reato di truffa è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa.
Le persone più esposte alla truffa
Le persone più esposte alla truffa dello specchietto sono, in primo luogo, coloro che non conoscono e non hanno mai sentito parlare di questo tipo di truffa, spesso vengono “selezionati”puntati” anziani o neopatentati come vittime, o donne poiché si ritiene che tali categorie di soggetti possano essere meno consapevoli con riguardo ai rischi che corrono lungo la strada.
La tecnica della truffa dello specchietto
Il truffatore lancia qualcosa contro l’auto della vittima e successivamente le fa segno di fermarsi. A questo punto accusa il malcapitato di aver danneggiato lo specchietto retrovisore della sua auto e gli chiede di dargli subito del denaro in contanti per evitare lungaggini di tipo burocratico.
Come difendersi dalla truffa dello specchietto
Per difendersi dalla truffa dello specchietto prestate sempre molta attenzione alle persone che che vi chiedono di fermarvi per un urto di cui non vi siete minimamente resi conto. Se poi qualcuno vi chiede del denaro in contanti chiamate immediatamente le forze dell’ordine componendo il numero unico 112.