Truffe agli anziani triplicate nel 2022. I consigli per non cadere nella trappola

Le truffe agli anziani, spesso soli in casa, sono addirittura triplicate nei primi mesi del 2022. Questo ci dice una recente indagine, i cui risultati sono stati resi noti dall’Arma dei Carabinieri. E i dati non lasciano spazio a dubbi. Gli over 70 rimangono le vittime preferite dei truffatori, che hanno escogitato modi sempre più raffinati per estorcere denaro alle loro vittime. Secondo quanto si apprende, questo tipo di malvivente in genere non è violento. Anzi, ostenta modi rassicuranti. E si presenta al telefono, per strada o suonando alla porta. Può trattarsi di un uomo o di una donna, indifferentemente. In genere persone ben vestite, eleganti, che spesso lavorano in coppia. E per convincere l’anziano malcapitato a sborsare del denaro, non c’è limite alla fantasia. Si passa dal finto controllore delle utenze di luce e gas, alla presunta consegna di un pacco. Fino alle richieste di soldi per aiutare figli o parenti. Con le scuse più incredibili. Come finti avvocati, perché il figlio o il nipote avrebbe avuto un incidente. Di cui si vergogna a riferire, senza avere il denaro per pagare. O come amici, che hanno un credito da riscuotere. Addirittura, sostenendo che qualche parente ha il covid. E non si può mettere in contatto, ma ha urgente bisogno di denaro. Il tutto condito da fiumi di parole. Che spesso confondono le vittime, e le inducono a pagare.

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I consigli dei Carabinieri per non cadere nelle truffe

I  Carabinieri che studiano il fenomeno, consigliano alle vittime di truffe di denunciare sempre. Un appello che i militari allargano anche alla cerchia delle potenziali vittime.”Ricordate sempre agli anziani di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. E se hanno il minimo dubbio, fate capire loro che è importante chiedere aiuto. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi”. Questo il messaggio rivolto a figli e nipoti degli anziani bersaglio dei truffatori.

Una rete che, secondo l’Arma, dovrebbe coinvolgere anche i vicini di casa. “La vostra presenza li renderà più sicuri”. Ma anche agli impiegati di uffici postali e banche:. “Quando allo sportello si presenta un anziano e vi fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete qualche minuto a parlare con lui. Spiegate agli anziani che all’esterno delle banche e degli uffici postali nessun impiegato effettua controlli, tanto meno si reca presso le loro case per effettuarli”. Insomma, una rete di solidarietà che può impedire tante truffe o limitare il pericolo di essere derubati.

Nota finale, spesso gli anziani raggirati non denunciano nulla per la vergogna di non aver capito l’inganno. Ecco, dare loro una mano significa anche farli sentire più sicuri e meno soli.