Stop truffe agli anziani, arriva finalmente la legge

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Finalmente una legge per tutelare i nostri anziani, troppe truffe li vedono vittime inconsapevoli.

C’è voluta un’iniziativa legislativa portata avanti dalla Lega (nel video l’intervento della senatrice Erika Stefani) ma si comincia a combattere una vera e propria ingiustizia sociale.

Una legge per punire le truffe contro gli anziani

Perché di questo si tratta quando le truffe colpiscono gli anziani, i più esposti alla delinquenza che punta a colpirne beni e affetti, e la legge serve a punire i malintenzionati.

E lo ha ben specificato anche il capogruppo leghista a Palazzo Madama, Romeo: “E’ un provvedimento voluto dalla Lega, già proposto e deliberato in prima lettura al Senato nella scorsa legislatura, per garantire la certezza della pena contro chi truffa gli anziani. Intervenendo sull’articolo 643 del Codice penale, puniamo chi abusa di una condizione di debolezza e di vulnerabilità particolare come quella delle persone anziane, traendone profitto. Chi sbaglia paga, questo è il messaggio che deve passare”.

La proposta della Lega ora va alla Camera dopo il sì del Senato

Il ddl – che ora va alla Camera – consente di punire colui che raggira una persona che si trova in stato di bisogno o che abusa di una condizione di debolezza o di vulnerabilità, una condizione tipica di una persona anziana, senza legare tale stato a un’età precisa. Inoltre prevede che, in caso di condanna, la sospensione condizionale della pena per il reo sia subordinata al risarcimento integrale del danno alla parte offesa.

Solo i Cinquestelle si sono sottratti all’approvazione della legge. Ma si sa, loro sono contro ogni proposta ragionevole. Eppure, l’importanza del disegno di legge è sottolineata persino dal sindacato.

Soddisfazione espressa anche dal sindacato Cisl

Dice la Cisl: “Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’Aula del Senato, del disegno di legge che contiene modifiche al codice penale in materia di circonvenzione di persone anziane. Ciò consentirà di bloccare e di punire, con condanne adeguate al reato, chi si macchia di una colpa così grave, quale può essere il raggiro di chi si trova in una condizione di vulnerabilità e di bisogno come quella dei nostri anziani“. Lo afferma  Emilio Didonè, segretario generale di categoria del sindacato: “Ci auguriamo – continua – che tale provvedimento, che ora passerà alla Camera, diventi presto legge per fermare approfittatori senza scrupoli”. Doveroso.