Turismo in ginocchio: FdI e Salvini in piazza del Popolo con i lavoratori (video)
Turismo in ginocchio. Stamattina molte centinaia di persone hanno manifestato a piazza del Popolo, a Roma. Erano i lavoratori del settore turismo. Tanti gli agenti di viaggio con cartelli, che chiedono l’intervento dello Stato a loro favore. Ai manifestanti si sono uniti esponenti di Fratelli d’Italia, guidati dal capogruppo Francesco Lollobirigida, e il leader della Lega Matteo Salvini. “Ho sentito stamattina tutto il centrodestra, stiamo lavorando a un piano serio sul recovery”. Lo dice Matteo Salvini, in piazza del Popolo, a margine della manifestazione degli agenti di viaggio. “Alternativa a questo governo è esecutivo di centrodestra o il voto”, sottolinea il leader della Lega. “Qualsiasi cosa è meglio di un governo che litiga”, conclude Salvini.
Meloni: attivazione dello stato di crisi per il turismo
Anche Giorgia Meloni solidale con gli agenti turistici. “Attivazione dello stato di crisi per il turismo, anno bianco fiscale per tutto il comparto, erogazione immediata dei contributi a fondo perduto ancora non versati e nuovi ristori per compensare gli ultimi mesi di chiusura. Sono queste le proposte che Fratelli d’Italia ha ribadito anche oggi alla manifestazione organizzata a Roma dagli agenti di viaggio e dal mondo dell’intermediazione turistica. FdI ribadisce la sua vicinanza ad un comparto strategico per la nostra economia, abbandonato dal Governo e ridotto allo stremo”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia.
FdI: una perdita di 7 miliardi per il settore
Presente nella piazza il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, partecipando insieme a una delegazione di parlamentari FdI alla manifestazione degli operatori in piazza del Popolo a Roma. “Fratelli d’Italia è da sempre vicino al mondo del turismo, oggi siamo al fianco degli operatori delle agenzie di viaggio messe in ginocchio dalla crisi e da un governo incapace. Il comparto ha registrato perdite di fatturato di 7 miliardi di euro, un’agenzia su cinque ha chiuso.
Lollobrigida: a rischio 80mila pèosti di lavoro
Il ministro Franceschini non è stato in grado di rispondere alle istanze di questo settore e l’Italia paga la mancanza di un ministero ad hoc, che da sempre Fratelli d’Italia ritiene indispensabile. Senza interventi concreti sono a rischio 10mila imprese, che possono finire nelle mani della criminalità, e 80mila posti di lavoro. Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere al governo se intenda incrementare fino a 700milioni le risorse per i contributi a fondo perduto del decreto Rilancio e se sia prevista una riapertura dei termini per la domanda di accesso ai finanziamenti”, ha concluso Lollobrigida.