Tutor e docenti formatori: la riforma Valditara incassa consensi

“Una scuola che mette al centro lo studente, valorizzando il talento e le potenzialità di ciascuno, attraverso percorsi individualizzati. Una scuola equa dove le difficoltà di ciascuno diventano base per costruire nuove opportunità di studio e lavoro. Non possiamo che plaudire alla rivoluzione del merito portata avanti dal ministro Valditara che ieri ha incontrato i sindacati di categoria per presentare lo schema di decreto che prevede l’istituzione dei docenti tutor e dei docenti orientatori”. Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ella Bucalo, membro della Commissione Cultura del Senato e responsabile della Scuola di Fratelli d’Italia.

“Si tratta di figure straordinariamente importanti – dice la Bucalo – la cui istituzione è supportata da uno stanziamento di 150 milioni di euro già nel 2023. Figure professionali altamente ed appositamente formate nate con l’obiettivo di dare vita ad una personalizzazione dei percorsi formativi e di orientamento nelle scuole secondarie di II grado. Una svolta nel mondo della scuola, sempre più orientato, con il Governo Meloni, al Merito e alla valorizzazione degli studenti”. 

“Bene le risorse previste dal ministro Valditara per l’istituzione del tutor e del docente orientatore. Due figure professionali capaci da una parte di avvicinare e rendere più personale l’istruzione nelle scuole secondarie e, dall’altra, di rendere efficace e di primario rilievo l’attività di orientamento. Lo stanziamento di 150 milioni di euro per il 2023 rappresenta un concreto cambio di passo, che guarda alla valorizzazione del merito di ciascuno studente, alle rispettive aspirazioni, ad una reale inclusività. E’ l’ennesimo intervento positivo del governo, con cui si vuole restituire dignità alla scuola e ai suoi docenti, dopo anni di politiche di sinistra incapaci di garantire la giusta valorizzazione del ruolo degli insegnanti”. Lo dice il deputato della Lega e capogruppo in commissione Cultura e Istruzione, Rossano Sasso.