Tv: addio a Walter Maestosi, protagonista degli sceneggiati Rai e storico doppiatore (video)

Walter Maestosi

L’attore Walter Maestosi, che si è diviso tra il cinema, il teatro e la televisione, affiancando l’attività di interprete a quelle di doppiatore e regista teatrale, è morto a Roma all’età di 87 anni. I funerali sono stati celebrati oggi nella chiesa romana degli artisti in piazza del Popolo. Come doppiatore era stato di Don Chuck Castoro, dove prestava la voce al papà del piccolo protagonista.

Nato a Roma il 24 settembre 1934, dopo la laurea in giurisprudenza, Maestosi si diplomò nel 1960 all’Accademia nazionale d’arte drammatica e iniziò la carriera in teatro, diretto, tra gli altri, dai registi Silverio Blasi, Guido Salvini, Orazio Costa, Edmo Fenoglio e Mario Landi, approdando quasi subito anche nella prosa radiofonica della Rai. Con la moglie, Laura Gianoli, anch’ella doppiatrice e attrice, morta nel 1998, aveva unito molteplici progetti professionali.

Nella seconda metà degli anni ’60 Walter Maestosi divenne un volto noto della televisione in bianco e nero partecipando a molti sceneggiati della Rai. Tra questi, “Le inchieste del commissario Maigret”, “Ritorna il tenente Sheridan”, “Sheridan, squadra omicidi”, Un certo Harry Brent”, “Nero Wolfe”, “La donna di picche”. Maestosi ha recitato anche al cinema: è apparso in una trentina di film come “La grande notte di Ringo”, “El Rojo”, “Uccidete Rommel”, “La lunga spiaggia fredda”.