“Uccidete e seppellite il cane insieme a me”: ma i figli di Alain Delon salvano Loubo

A sinistra, Alain Delon, a destra, il suo cane

Un legame indissolubile, quello tra Alain Delon e il suo fedele compagno a quattro zampe, Loubo. Un legame così profondo che l’attore aveva espresso, in un’intervista del 2018, il desiderio di riposare per sempre accanto al suo amato malinois, un pastore belga, dal quale non si separava davvero mai, negli ultimi anni. “Se morirò io prima di lui, chiederò al veterinario di lasciarci andare insieme”, aveva dichiarato con commossa sincerità. Una volontà chiara, dettata da un affetto incondizionato e dal desiderio di non lasciare solo il suo cane.

“Uccidete e seppellite il cane insieme a me”

Tuttavia, a seguito della scomparsa della star del cinema, la famiglia ha deciso di non seguire le ultime volontà del divo. Le proteste degli animalisti, che si sono levate con forza contro l’eutanasia di Loubo, sembrano aver influenzato questa scelta. Nonostante il profondo legame che univa Delon al suo cane, la famiglia ha optato per una soluzione diversa, preservando la vita dell’animale.

Ma i figli di Alain Delon salvano Loubo

Un epilogo inaspettato, che solleva interrogativi sulla complessità dei legami tra uomo e animale e sulla difficile gestione delle ultime volontà, soprattutto quando queste coinvolgono la vita di un altro essere senziente.