Ultimo, notte da Re di Roma all’Olimpico: ospite a sorpresa Antonello Venditti (video)
Ultimo non smette di stupire. Niccolò Moriconi torna dopo 4 anni all’Olimpico e nel primo dei tre sold out nello stadio della capitale, davanti ad una platea di 65.000 ”anime” (in tutto sono ben 195.000 le presenze previste nei live romani), trascina il suo pubblico in una cavalcata di musica e parole, emozioni e cori degna del più navigato dei performer. Dopo la data zero di Lignano, l’Olimpico è il vero battesimo di fuoco del tour negli stadi 2023, e il 27enne di San Basilio regala al pubblico anche la sorpresa di un Antonello Venditti guest star.
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“Dopo 4 anni torno a suonare all’Olimpico. Stavolta per tre notti. Roba che anche un bambino iper sognatore come me avrebbe pensato che era troppo… troppo anche solo da sognare”, ha scritto Ultimo poche ore prima di salire sull’enorme palco sovrastato da maxischermi e dotato di una passerella a croce per solcare in tutte le direzioni la grande platea. Dopo un’apertura spettacolare con ‘Ti va di stare bene’, che è quasi una dichiarazione d’intenti per un pubblico che risponde entusiasta, Ultimo mescola sapientemente i brani dei suoi cinque album: ‘Pianeti’ del 2017, ‘Peter Pan’ del 2018, ‘Colpa delle Favole’ del 2019, ‘Solo’ del 2021, fino ad ‘Alba’ uscito quest’anno. Così arrivano ‘Sono pazzo di te’ (da ‘Alba’), ‘Ovunque tu sia’ e ‘Sabbia’ (da ‘Pianeti), ‘Nuvole in testa’ (da ‘Alba’), ‘L’unica forza che ho’ (da ‘Pianeti’), ‘Piccola stella’ (da ‘Colpa delle Favole’), ‘Poesia senza veli’ (da ‘Peter Pan’) e ancora ‘Vivo per vivere’ (da ‘Alba’). Ultimo si dona con tutto se stesso e il pubblico lo segue in coro. Grande emozione e sorpresa quando Ultimo accoglie sul palco Antonello Venditti con le iconiche ‘Notte prima degli esami’ (dedicata a tutti i ragazzi impegnati con la maturità) e ‘Sora Rosa’ (una sorta di manifesto dell’ultimismo, “A Sora Rosa me ne vado via, c‘ho er core a pezzi pe’lla vergogna, de questa terra che nun mm’aiuta mai, de questa gente che te sputa n’faccia, che nun ha mai preso na farce ‘n mano, che se distingue pe na cravatta”). Dopo il bagno di cori e applausi, Ultimo riprende il suo set con uno dei suoi pezzi più amati, ‘Il ballo delle incertezze’ (da ‘Peter Pan’) seguito da ‘Amati sempre’ (da ‘Colpa delle Favole’).
Per accontentare i fan molto legati al suo repertorio già importante, nonostante la giovane età, Ultimo propone poi un medley acustico con la band (mettendo dentro altri 7 brani, ‘La stella più grande dell’universo’, ‘Tu’, ‘Cascare nei tuoi occhi’, ‘Peter pan’, ‘Farfalla bianca’, ‘Chiave’ e ‘Buongiorno vita’). Finito il medley, Ultimo non si risparmia, solca il grande palco e propone ‘Ipocondria’ (da ‘Colpa delle Favole’), ‘Canzone stupida’ (da ‘Peter Pan’), ‘Colpa delle favole’, ‘Sul finale’ (da ‘Solo’). Poi di nuovo un medley di ‘Quel filo che ci unisce’ e ‘Tutto questo sei tu’). Lo stadio esplode con ‘I tuoi particolari’ e ‘Supereroi’.
Il cantautore lascia tutti a bocca aperta quando per l’immancabile set piano e voce prende letteralmente il volo seduto all’amato pianoforte (con ‘Alba’, ‘Amare’, ‘L’eleganza delle stelle’, ‘Solo’, ‘Giusy’ e ‘Rondini al guinzaglio‘), che viene sollevato per diversi metri sul palco. è il momento clou dell’imponente produzione di Vivo Concerti. Ma la tripletta di pezzi forse più osannata è quasi sul finale e vede l’artista inanellare ‘Vieni nel mio cuore’, ‘Ti dedico il silenzio’ e ‘Pianeti’, tre delle hit alle quali il pubblico è più legato. Il finale è per il grido di battaglia ‘Fateme cantà’. Ma in oltre due ore e mezza di musica c’è spazio anche per il rientro sul palco a grande richiesta e il saluto al pubblico arriva su ‘Sogni appesi’. La platea dell’Olimpico tra teenager, adulti, mamme e bambini, sogna con lui. Domani e lunedì si replica con altri due sold out. Poi il 17 e il 18 luglio sarà la volta di San Siro.