Ultrà della Lazio contro Lotito, al ritiro parte la colletta ironica: “Raccolta fondi per futuri acquisti”

Le scatole poste dagli Ultrà laziale al ritiro della squadra biancoceleste in Veneto

Auronzo di Cadore, un’iniziativa tanto inaspettata quanto ironica ha preso piede presso il campo di allenamento della Lazio, dove i tifosi biancocelesti hanno piazzato vari bussolotti di cartone con la scritta “Raccolta fondi per futuri acquisti”. Le foto dei contenitori, diffuse sui social, hanno generato un’ondata di ilarità e commenti sarcastici sul web.

Ultrà della Lazio contro Lotito

Il gesto rappresenta una risposta sarcastica alla battuta fatta dal presidente Claudio Lotito. All’uscita dalla Lega Calcio, Lotito aveva commentato in modo provocatorio: “Andassero i tifosi a fare le trattative se non si fidano, però devono mettere pure i soldi di tasca loro”. La frase, riportata fuori contesto sui social, ha suscitato reazioni negative tra i sostenitori della Lazio, che l’hanno percepita come una provocazione.

Al ritiro parte la colletta ironica

L’episodio del bussolotto è solo l’ultima di una serie di manifestazioni di dissenso da parte dei tifosi biancocelesti. Negli ultimi giorni, numerosi striscioni sono apparsi nei pressi del ritiro della squadra, spesso utilizzando citazioni cinematografiche per esprimere critiche alla gestione della società. Due giorni fa, uno striscione parafrasava una celebre scena del film “Il Marchese del Grillo” con il messaggio: “Ma come, compramo tutto a tre volte il prezzo corrente e solo ‘a legna ‘a vennemo alla metà?”, un chiaro riferimento alle difficoltà della Lazio nel mercato dei giocatori.

“Raccolta fondi per futuri acquisti”

Prima del weekend, un altro striscione recitava: “Non sogni, ma soli… te fregnacce“, un’ironica storpiatura di uno dei mantra dello stesso Lotito, derivato da un noto slogan pubblicitario.

Le proteste dei tifosi laziali non si sono limitate al campo di allenamento di Auronzo. Manifestazioni di dissenso si sono verificate anche a Roma, dove striscioni offensivi o di totale disaccordo con la gestione societaria sono stati appesi su vari cavalcavia. Inoltre, nelle scorse settimane, i tifosi hanno organizzato una manifestazione allo Stadio Flaminio e hanno promosso un tam tam sul web per boicottare la campagna abbonamenti, un tema che ha diviso la tifoseria tra favorevoli e contrari.

La crescente tensione tra i tifosi e la dirigenza della Lazio evidenzia un malcontento profondo che continua a manifestarsi con atti simbolici e proteste pubbliche. Resta da vedere come il club affronterà queste contestazioni e se riuscirà a ristabilire un dialogo costruttivo con la propria base di sostenitori.