Una “normale” giornata di pioggia a Roma: acqua nel bus e in un liceo
Scene di ordinaria follia nella Capitale. In un episodio che sembra uscito da un film, un turista è stato costretto ad aprire l’ombrello all’interno di un autobus dell’Atac a Roma perché la pioggia filtrava direttamente dal tetto. La scena ha fatto subito il giro dei social, sollevando polemiche sulla qualità dei trasporti pubblici romani e sull’urgenza di un rinnovamento della flotta.
Flotta Atac, tra promesse di rinnovamento e pioggia nei bus di Roma
Il sindaco Roberto Gualtieri ha promesso di rinnovare la flotta Atac, con l’obiettivo di renderla la più giovane d’Italia tra le grandi città. Eppure, episodi come questo dimostrano che i vecchi autobus in servizio a Roma devono essere sostituiti con maggiore urgenza. Il progetto di rinnovamento è in corso, ma il degrado dei mezzi ancora in circolazione è evidente e scene come quella dell’ombrello aperto a bordo dimostrano quanto ci sia ancora da fare.
Acqua anche nelle scuole: il caso del liceo Aleramo Croce
Tuttavia, gli autobus non sono l’unico problema. Recentemente, la pioggia ha causato infiltrazioni anche in alcune strutture pubbliche della città, come il liceo Aleramo Croce. In questa scuola, l’acqua ha iniziato a penetrare dal soffitto e dalle pareti, creando disagi agli studenti e al personale. Episodi del genere mettono in luce una gestione della manutenzione ancora lacunosa e segnalano la necessità di interventi strutturali rapidi.
Mentre Roma cerca di voltare pagina annunciando progetti di rinnovamenti e manutenzione, i cittadini continuano a vivere situazioni che mettono a dura prova la loro pazienza, dato che continuano a subire i disagi legati a una gestione delle infrastrutture pubbliche spesso insufficiente, sperando che le promesse si trasformino in realtà.
Nel frattempo, continua il caos generato dal maltempo nella giornata di ieri all’interno delle linee metro. Ad oggi, infatti, si segnalano allagamenti alla fermata della linea A Cipro. Questi episodi sono una spia di quanto ancora resti da fare per offrire un servizio pubblico adeguato ai cittadini della Capitale.