Un’altra zona rossa nel Lazio. E sono quattro
Da ieri è “zona rossa” un altro comune del Lazio, Celleno, il quarto. La Regione Lazio ha dovuto istituire delle zone rosse per circoscrivere il contagio. La misura ha interessato finora quattro Comuni: Fondi (Lt) (la chiusura terminerà lunedì), Nerola (Rm) (la chiusura terminerà lunedì), Contigliano (Ri) e da ieri il Comune di Celleno (Vt). “Isolata una casa di riposo di Celleno: si stanno eseguendo i tamponi; 5 strutture per anziani del territorio sono state controllate”. Lo comunica l’Asl di Viterbo, nel bollettino coronavirus diffuso ogni giorno sul profilo social dell’assessorato alla Sanità della Region. L’azienda sanitaria riporta inoltre “12 nuovi casi positivi. Non si registrano decessi nelle ultime 96 ore. 10 pazienti sono guariti. 2.385 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare”.
Celleno (Vt) dichiarata zona rossa
Come detto, ieri il presidente Nicola Zingaretti ha firmato l’ordinanza su proposta del responsabile dell’Unità di Crisi Covid-19, Alessio D’Amato, in merito alle ulteriori misure restrittive nel comune di Celleno dopo i recenti casi riferiti al cluster della casa di riposo Villa Noemi. L’ordinanza, fermo restando le misure statali, regionali, e comunali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, dispone con decorrenza immediata e fino al 24 aprile 2020 per il territorio del comune di Celleno le seguenti misure.
Non si potrà né entrare né uscire da Celleno
Divieto di allontanamento dal territorio del comune di Celleno da parte di tutte le persone ivi presenti. Divieto di accesso fatta eccezione per il rientro a domicilio o alla residenza di coloro che fossero attualmente fuori dal comune. Sospensione delle attività degli uffici pubblici fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. Sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i residenti anche ove le stesse attività si svolgano fuori dal territorio comunale. Infine, sospensione delle attività lavorative per le imprese ad esclusione di quelle che erogano servizi essenziali e di pubblica utilità. Compresa l’attività veterinaria, delle imprese farmaceutiche, delle attività necessarie a garantire l’allevamento degli animali o non differibili connesse al ciclo biologico di piante e animali.
La zona rossa sospende anche le attività produttive
La sospensione dello svolgimento di attività produttive, industriali, lavorative e commerciali nel Comune di Celleno compresi i cantieri di lavoro. A eccezione dei negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, fornai, rivenditori di prodotti per agricoltura, distributori di carburanti per autotrazione ad uso pubblico, commercio al dettaglio di materiale per ottica, presidi sanitari, edicole, servizi di rifornimento dei distributori automatici di sigarette, tabaccherie, sportelli bancari e postali, servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Nella zona rossa nessun trasporto pubblico
L’ingresso e l’uscita dal Comune di Celleno è comunque consentito al personale militare, la protezione civile, le forze di polizia, i vigili del fuoco, il personale medico e sanitario, i farmacisti e veterinari e addetti al recapito della corrispondenza. È disposta la chiusura dei parchi pubblici, orti comunali, e aree sportive di libero accesso. La soppressione di tutte le fermate dei mezzi pubblici compreso il trasporto ferroviario; la chiusura al pubblico di cimiteri comunali. La Asl di Viterbo, in accordo con il Sindaco, assume ogni opportuna azione, anche relativa al governo della casa di riposo Villa Noemi, ai fini della gestione dell’emergenza e assume ogni ulteriore azione ritenuta necessaria anche relativa alle altre case di riposo presenti sul territorio in caso di modifica della situazione epidemiologica.