Università, affitti proibitivi per i fuori sede. E ora c’è l’incubo Giubileo
E’ uno dei problemi più grandi delle famiglie. La spesa universitaria e quella dell’affitto per i fuori sede a Roma sta diventando un vero incubo. Un problema enorme che nel 2024 ha visto un rincaro medio dei canoni di affitto agli studenti del 20%. Una situazione insostenibile che rischia di esplodere nel 2025, l’anno del Giubileo.
I contratti di un anno
Già, perché gli affitti per gli studenti – nella maggior parte dei casi – contemplano contratti annuali e non come quelli abitativi di 4 anni più 4. Per di più i proprietari di casa preferiscono altre situazioni a quelle degli universitari che usurano gli appartamenti molto di più di atri inquilini.
Il Giubileo
Ecco allora che l’allarme rosso rischia di presentarsi nel 2025, l’anno del Giubileo. Molti ragazzi vedono respinte le richieste di rinnovo dell’affitto proprio in vista dell’Anno Santo. Il motivo? Affittare casa ai pellegrini e ad associazioni che gestiscono i flussi turistici rende molto di più degli affitti ai fuori sede. Rispetto al 2023 per un’appartametneo nelle zone universitarie il prezzo di un bifocale spaziava tra le 700 e i 1000 euro. Oggi siamo tra le 950 e i 1200 euro. Un costo per le famiglie medie.
La Regione Lazio in azione
In questa direzione sta lavorando la Regione Lazio che con le residente universitarie Disco dà aiuto a centinaia di ragazzi. Ma i posti non sono molti e per questo si sta puntando a un incremento degli alloggi, che però non è automatico ma ha bisogno di una programmazione. A fronte di tutto questo la spesa per chi viene da fuori Roma è proibitiva. E il rischio di un continuo aumento dei costi.