Utero in affitto: al via la raccolta firme della Lega contro la maternità surrogata
Mobilitazione della Lega contro l’utero in affitto. Il partito di Matteo Salvini annuncia per domenica, in coincidenza della festa della mamma, l’avvio di una raccolta firme “contro l’utero in affitto”, a sostegno dell’introduzione di reato universale. Stando a quanto riferito saranno piu’ di 500 i’ gazebo attrezzati.
“Quando si sfrutta una mamma e se ne vende il bambino per soldi non e’ piu’ una questione di destra o sinistra, ma di etica, giustizia e umanita’”, si sostiene. “Per questo, e’ nostro dovere fermare lo squallido business miliardario dell’utero in affitto, una pratica che vogliamo diventi reato universale, perseguendo anche chi lo commette all’estero”, si aggiunge. @Sabato e domenica, in occasione della Festa della Mamma, raccoglieremo le vostre firme in piu’ di 500 gazebo in tutta Italia per sostenere una battaglia storica della Lega, gia’ avviata in Parlamento.
Si puo’ firmare anche online https://legaonline.it/nouteroinaffitto/
“I sottoscritti intendono esprimere il loro consenso riguardo alla proposta di legge di iniziativa popolare della Lega per rendere la pratica dell’utero in affitto un reato universale. Non e’ ammissibile pensare allo sfruttamento del grembo di una donna per fini economici e alla mercificazione di bambini, selezionandone le caratteristiche come un prodotto qualsiasi”, si legge nel quesito sul quale è avviata la raccolta firme. “La Lega porta avanti la sua battaglia per strada e in Parlamento per fermare l’espansione di uno squallido business da miliardi di euro ogni anno”,